[melo21]

Al terzo anni di VAR si discute ancora della sua applicabilità all'interno del match. A parte il basket in cui difficilmente una partita viene decisa da un errore arbitrale, vedo solo sport in cui l'assistenza del video può essere usata in qualsiasi condizione, quando a chiamata della panchina come nella pallavolo (secondo me poco applicabile nel calcio, ma potrebbe servire per responsabilizzare gli allenatori e il loro staff), quando chiamata dall'arbitro o dagli altri ufficiali di campo come nel rugby, ma sempre per qualsiasi cosa che possa avere un risvolto importante. Tra l'altro dal rugby sarebbe bello importare, ma in maniera ben regolamentata, l'importanza della decisione "sul campo", nel calcio ci si è provato ma senza metterlo in chiaro poiché la frase "chiaro ed evidente errore" viene usata come condizione per andare al VAR e non per invertire la decisione dopo la review, tant'è che ormai quando vediamo l'arbitro al VAR sappiamo che probabilmente cambierà decisione. Per fare questo si dovrebbe comunque formare in una certa maniera la classe arbitrale e non ci vorrebbe poco.

In un caso come quello di Cuadrado, il problema è che si pensa che il VAR avrebbe solo potuto valutare l'intensità del contatto, cosa vietata dal regolamento e che è costata la polemica a Mazzoleni nell'ultima giornata. Semplicemente, se il protocollo dice questo si deve stracciare. In alternativa, forse la cosa migliore in un ambiente così conservativo, che si metta nero su bianco che un movimento come quello di Cuadrado, fatto da tantissimi giocatori e che sortisce effetti diversi in base all'arbitro e alla sua distanza dal gioco, sia fallo dell'attaccante (possiamo chiamarla condotta antisportiva, concetto perso nel calcio o forse mai introdotto) perché questo va ad occupare uno spazio che non gli compete per cercare contatto con un difensore. Un po' come il tiratore che allarga la gamba per prendere il contatto col difensore e che ormai è fallo nel basket.

Ultima cosa, ci vorrebbe un organo non gestito da ex arbitri che si occupi di valutare le prestazioni degli ufficiali presi sia come singolo sia come squadra all'interno della partita. Nell'antica Roma, ai tempi della res Publica, i senatori che venivano accusati dei più disparati reati, di solito a livello pecuniario, erano giudicati da altri senatori, e secondo voi come si concludeva la maggior parte dei processi? Poi qualcuno decise di affidare questo potere giudiziario agli equites e da quel giorno tanti senatori furono condannati. E' così difficile creare un organo con gente competente sul regolamento del calcio che non sia un ex arbitro?
Mi piacerebbe anche un rapporto scritto in cui analizzino e ammettano gli errori, come capita in NBA (su errori gravi e sugli ultimi 2 minuti di partita se non sbaglio), il che farebbe comodo anche a loro perché a quel punto il tifosotto (o il giornalistucolo di turno) che inventa episodi può essere zittito in qualsiasi momento da un documento ufficiale