24-05-2021, 09:58 PM
(24-05-2021, 09:44 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Oggi più che mai, forse avrebbe fatto comodo Nairoman per dare una parvenza di antagonista a Bernal.
Ma c'è da dire che, al momento, tra i top e le seconde linee c'è una spaccatura enorme.
Qua passiamo da Bernal a Caruso e al Tour dell'anno scorso, dopo i due sloveni, c'era un Richie Porte a fine corsa.
Onore a Caruso così come a Porte, ma è evidente la differenza enorme che c'è tra loro e chi gli arriva davanti.
E pure alla Vuelta, si passava da Roglic e Carapaz a Carthy e Dan Martin.
Considerando che tutti questi nomi, sono saliti alla ribalta dal 2019 in maniera prepotente, vuoi per l'età (Bernal e Pogi aspettando gli altri), vuoi per il percorso di crescita singolare (Carapaz e Roglic) fa capire una volta di più il grande vuoto avuto in un certo periodo storico di uomini da corse a tappe.