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16^ Tappa: Saint-Paul-Trois-Chateaux - Gap
Per voi oggi sono risa, per me oggi sono stati fiumi di lacrime e tante luci spente, con l'accensione di nuove.
Oggi ho capito che il Tour non si corre in montagna, si corre nell'arco di 21 tappe che i corridori supereranno ad una ad una. Contador, Evans, Sanchez, sono tutti completi, chi va piu' forte in salita, chi a crono, chi in discesa ma sanno fare tutto bene. I fratelli Schleck? Si vogliono troppo bene e sulle montagne pirenaiche hanno mostrato abbastanza poco, si sanno sacrificare l'uno per l'altro ma il fatto è che non vogliono.
Oggi ho capito che il mio piu' grande idolo della mia corta vita e penso che non cambiera' non puo' vincere una corsa come questa, perché con tutte queste salite da finisseur uno scalatore purissimo non puo' farci niente.
Parte Contador e Cancellara riporta sotto con una sparata incredibile i fratelli Schleck, Voeckler risponde poi, Contador continua e continua, dopo molti scatti Andy indietreggia, rallenta, lo riprende un gruppo e si mette a tirarlo. Fraenk ha fatto la statuina per tutto il tempo, invece di lavorare per l'altro come si diceva, si mette a fare il succhiaruote. Oggi per me è un giorno tristissimo ma mi sono resoconto che dalla fine dell'ultimo Tour il mio piu' grande sogno è quello di vedere Andy Schleck in maglia gialla che ride e festeggia e oggi so che sara' quasi impossibile. Questo Tour è partito per lui nel migliore dei modi anche se ha piu' volte dimostrato di non avere la condizione del 2010, specialmente a Plateau de Beille dove ha scattato oltre 7 volte senza mai riuscire concretamente a fare il vuoto, ci vuole uno scattino poi uno deciso, secondo me non si puo' sperare di fare il vuoto con quegli allunghi. Voeckler chiudeva ogni buco, si arriva in cima e Andy riesce a staccare tutti, quanto guadagna? 2'', scatta e si gira, cosa controlla, il fratello? Se scatti dai l'anima e vai avanti...
Non ho capito questa tattica degli Schleck e forse è perché la vedo come voi per una delle prime volte, pero' dire che una cima HC non è dura fa riflettere, perché vuol dire che l'unico modo di farli vincere è inventarsi una strada che porti all'Everest e li' non ce ne sarebbe per nessuno.
Seguii un Giro con una frequenza non molto alta e li' conobbi un certo Andy Schleck, mi piaceva, faceva paura ed aveva... 21 anni. Al Tour 2008 paga una crisi di fame e li' mi dispiaceva vederlo staccato, il fratellone è andato in maglia gialla e cosa successe? Andy continuava a sparare degli scatti assurdi con una maglia bianca sulle spalle ed è in quel preciso momento che ho deciso di tifare per lui, è in quel preciso momento che ho deciso di seguire il ciclismo nei prossimi anni, per vedere come sarebbe cresciuto. Nel 2009 si presenta in buone condizioni con la velleita' di poter battere Contador e a Verbier tenta di rispondergli e arriva 2°, anche se con un buon distacco. Tra salite e crono arrivo' al Mont Ventoux (ultima parola di quel TOur) con 4' 11'' su Contador e li' ha rifatto le azioni del 2008, continua a scattare, stacca tutti e si porta a ruota Fraenk che si guadagna il 5° posto finale e Contador, che cede maestosamente la tappa. 2010, arrivo al Tour sperando che Andy possa impensierire Contador e, dopo un prologo non all'altezza, non mi faccio tanto problemi, tanto non pensavo che avrebbe fatto cosi' classifica. Sul primo arrivo in salita stacca, lui per primo, sua maesta' Contador e gli rifila 10'' in 1km, peccato fosse scattato cosi' tardi. Ci riprova sulla Madelèine ma Contador sta meglio e non si stacca dalla sua ruota, vanno insieme fino all'arrivo e Andy va in maglia visto il cedimento di Evans. Un mio piccolo sogno nel cassetto si avvera, vedere Andy in maglia mi fa cominciare a sperare che possa vincere il Tour e comincia veramente la mia passione per questo sport. Perde 10'' a Mende e li' scopro che ci sono due categorie di salite, una da gente muscolosa e una da scalatore puro. È questo il problema, lui è uno scalatore inesorabilmente puro, l'ho visto nel real e fa impressione quanto è magro e li' si capisce tutto. Tornando a oggi, guarda a caso i primi arrivati sono dei finisseurs ottimi (escludendo la fuga) e Basso lo conferma. Poi sul Port de Balès è successo quello che è successo. Andy ha le caratteristiche fisiche che io ho nella realta': è magrissimo, va bene in salita, abbastanza alto... piu' qualcos'altro che negli altri ciclisti non ho notato, è un giocherellone che fa sempre tutto alla cavolo, continua a scattare e dimostra di avere una forza incredibile, che sia forte non potete negarlo, che pero' questo suo essere giocherellone lo danneggi, si'.Ora siamo nel 2011. Sapevo che questo sarebbe stato l'anno della verita', Andy parte ormai maturo fisicamente (eh si', era ancora un giovane) dopo aver eguagliato (correggetemi in caso) l'invincibile Eddy Merckx che si è portato a casa 3 volte la maglia bianca. (Anche se Eddy non vinse solo quella) Guardo le tappe del Tour e comincio a pensare male, "Signore", tutti sti strappi prima dell'arrivo non mi piacciono per niente. Li supera tutti perdendo soprendentemente solo 8'' dai primi e comincian le montagne. Si nasconde a Luz Ardiden anche per l'impresa di Fraenk. A Plateau sta molto meglio del fratello e scatta, ma c'è un incredibilmente in formissima Voeckler (non era solo lui, ma molto spesso si') che chiude i buchi, permettendo agli altri di rientrare. Si aspettano le Alpi e quella che sembra una tappa di transizione per me è la tappa della maturazione... Andy cosi' in difficolta' anche in discesa che scende pian piano come se fosse un gregario appena staccato mi ha fatto star male, quando ho visto il suo primo piano quando aveva 1 min di distacco sono scoppiato a piangere, forse non ne potevo piu' di star li' tutto agitato a vedere le sue tappe, a urlare come un pazzo quando lui scatta e ho sfogato questo con le lacrime.
Da oggi seguiro' il Tour da telespettatore normale, il Tour per lui non è perso oggi, ma deve dare 3min a Evans nel Galibier, visto che l'Alpe D'Huez rischia addirittura di essergli contro.
È troppo puro, vince le tappe di montagna ma perde quelle di mezza montagna, e come e quanto le perde... difficile che possa vincere ancora dei Tour anche perché oggi l'ho capito. Contador è il piu' forte, va benissimo a cronometro, è fortissimo in salita, si difende bene in discesa e ha la potenza per poter battere quasi tutti sugli strappi. È il piu' forte, gli altri, Schleck compresi, sono Outsiders.
Perché se Alberto vince un Tour dopo aver fatto un Giro a tutta, perdere 1' 20'' inutilmente, perdere tempo alla crono a squadre e in salita e poi rimonta, c'è poco da fare.
Scusate questo messaggio che è anche parzialmente Off Topic ma pensavo che farvi capire meglio quanto io tifassi e quanto io tifi ancora quel ragazzo potesse esservi utile a sopportare certi miei commenti precedenti, e anche questo.
 
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Messaggi in questa discussione
RE: 16^ Tappa: Saint-Paul-Trois-Chateaux - Gap - da Andy Schleck - 19-07-2011, 05:38 PM

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