[Francesco G.]

Lo spagnolo nel mirino dei produttori di carne
L'associazione spagnola dei produttori di carni bovine (Asoprovac) ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia alla procura per avviare un'inchiesta per chiarire la “veridicità delle dichiarazioni rese” da Alberto Contador. Dopo la positività per tracce infinitesimali di clenbuterolo riscontrata lo scorso 21 luglio a Pau durante il giorno di riposo al Tour de France vinto, lo spagnolo ha sempre sostenuto di essere stato vittima di una contaminazione alimentare dovuta alla carne bovina mangiata il giorno prima e in quello del controllo. La carne di manzo al centro del caso, era stata acquistata a Irun, nei Paesi Baschi in Spagna, dall’ex corridore e direttore sportivo José Luis Lopez Cerron, che la portò a Pau al team Astana.
Contador si è espresso attraverso il suo addetto stampa Jacinto Vidarte, respingendo le accuse dell’associazione spagnola produttori bovini. "E’ incredibile questa denuncia. Qualche giorno prima che la notizia della positività diventasse di dominio pubblico, Fran Contador ha contattato Asoprovac per fare le sue verifiche".
Jose Blanco, portavoce dell’Asoprovac, ha fatto sapere di avere individuato due macellai baschi che vendono la stessa carne che Contador avrebbe mangiato a Pau il 21 luglio. "Non abbiamo mai avuto problemi con il bestiame. I controlli non hanno mai evidenziato problemi. È improbabile quindi che si sia verificata la contaminazione. I nostri controlli sono sempre stati molto esigenti".
Intanto la Direzione Generale della Sanità del governo basco ha confermato di aver aperto un'inchiesta per accertare se il clenbuterolo è usato nell’allevamento dei bovini.
Le portevoce Blanco non ha rivelato chi ha ordinato l'apertura dell'inchiesta, ma svela che esistono "molte parti interessate".

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