27-05-2011, 03:21 PM
La telefonata: "Ciao, sono Riccardo, tutto bene..."
Quando sei al Giro il telefono squilla sempre. Ti chiama un collega, ti risponde un diesse, ti telefona un figlio, ma capita anche di ricevere, in una sera qualsiasi, una telefonata che aspettavi da tempo e che tardava ad arrivare.
«Ciao, sono Riccardo, tutto bene...».
Già, Riccardo Magrini, ed è una telefonata che ti apre il cuore e ti regala un sorriso. Perché dall'altra parte senti la voce di un amico che sta bene davvero, che sta risolvendo i suoi problemi, che ha ritrovato il buon umore e anche un po' di energia.
«Ho preso una bella botta - racconta Riccardo tra una battuta e l'altra -, l'infarto era bello esteso stavolta. Ma mi hanno curato alla grande e ora mi toccherà lavorare molto per guarire bene ma l'impegno non mi spaventa, come sempre sono pronto a battermi. Ti chiedo di salutare tutti da parte mia, di ringraziare tutti: i tanti saluti e attestati di stima che ho ricevuto mi hanno fatto piacere, mi hanno aiutato a non mollare. Ora rimetto in sesto il motore, presto tornerò tra gli amici e nel mio ciclismo. Tenetemi il posto in caldo...».
Forse non la allungano, ma certe telefonate almeno migliorano la vita.
tuttobiciweb.it
Quando sei al Giro il telefono squilla sempre. Ti chiama un collega, ti risponde un diesse, ti telefona un figlio, ma capita anche di ricevere, in una sera qualsiasi, una telefonata che aspettavi da tempo e che tardava ad arrivare.
«Ciao, sono Riccardo, tutto bene...».
Già, Riccardo Magrini, ed è una telefonata che ti apre il cuore e ti regala un sorriso. Perché dall'altra parte senti la voce di un amico che sta bene davvero, che sta risolvendo i suoi problemi, che ha ritrovato il buon umore e anche un po' di energia.
«Ho preso una bella botta - racconta Riccardo tra una battuta e l'altra -, l'infarto era bello esteso stavolta. Ma mi hanno curato alla grande e ora mi toccherà lavorare molto per guarire bene ma l'impegno non mi spaventa, come sempre sono pronto a battermi. Ti chiedo di salutare tutti da parte mia, di ringraziare tutti: i tanti saluti e attestati di stima che ho ricevuto mi hanno fatto piacere, mi hanno aiutato a non mollare. Ora rimetto in sesto il motore, presto tornerò tra gli amici e nel mio ciclismo. Tenetemi il posto in caldo...».
Forse non la allungano, ma certe telefonate almeno migliorano la vita.
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