25-10-2010, 12:38 PM
PROF - Basso punta al Tour 2011, Giro più lontano
Venerdì 22 ottobre 2010 - "Sarà una scelta sofferta, la stagione è appena finita e dobbiamo definire i programmi. Al momento di sicuro c'è il Tour, mentre la mia partecipazione al Giro è al 50%". E’ il pensiero di Ivan Basso, il due volte vincitore del Giro d'Italia (2006 e 2010), alla vigilia della presentazione della 94. edizione della corsa rosa, quella che celebrerà il 150° anniversario dell'Unità d’Italia. Il 33enne campione varesino conferma che non ha ancora rinunciato all'idea di difendere la maglia rosa, ma che una decisione definitiva non è stata ancora presa:"Bisogna valutare molte cose - spiega Ivan - e in particolare tenere conto che Vincenzo Nibali (compagno di Basso nel team Liquigas-Cannondale, ndr) con la vittoria alla Vuelta è passato dall'essere un corridore talentuoso a un potenziale protagonista delle grandi corse a tappe”.
Non teme che la rivalità con Nibali possa esplodere nella prossima stagione?
“Con Vincenzo c'è grande rispetto reciproco – chiarisce Basso - e sarà la strada a dire quando sarà' il omento di cedergli spazio. Più che la rivalità tra di noi, mi preoccupano i tanti avversari che dovremo affrontare insieme".
Intanto in casa Liquigas c’è la pratica Pellizotti da sbrigare. Prima della vicenda passaporto biologico, il veneziano,stretto dalla presenza di Nobali e Basso, aveva intelligentemento scelto di passare al team Sky. Ma non è detto che con la scelta di Basso di puntare unicamente al Tour, il Delfino di Bibione non possa pure restare e dare l’assalto al Giro assieme a Nibali.
ciclonews.it
Venerdì 22 ottobre 2010 - "Sarà una scelta sofferta, la stagione è appena finita e dobbiamo definire i programmi. Al momento di sicuro c'è il Tour, mentre la mia partecipazione al Giro è al 50%". E’ il pensiero di Ivan Basso, il due volte vincitore del Giro d'Italia (2006 e 2010), alla vigilia della presentazione della 94. edizione della corsa rosa, quella che celebrerà il 150° anniversario dell'Unità d’Italia. Il 33enne campione varesino conferma che non ha ancora rinunciato all'idea di difendere la maglia rosa, ma che una decisione definitiva non è stata ancora presa:"Bisogna valutare molte cose - spiega Ivan - e in particolare tenere conto che Vincenzo Nibali (compagno di Basso nel team Liquigas-Cannondale, ndr) con la vittoria alla Vuelta è passato dall'essere un corridore talentuoso a un potenziale protagonista delle grandi corse a tappe”.
Non teme che la rivalità con Nibali possa esplodere nella prossima stagione?
“Con Vincenzo c'è grande rispetto reciproco – chiarisce Basso - e sarà la strada a dire quando sarà' il omento di cedergli spazio. Più che la rivalità tra di noi, mi preoccupano i tanti avversari che dovremo affrontare insieme".
Intanto in casa Liquigas c’è la pratica Pellizotti da sbrigare. Prima della vicenda passaporto biologico, il veneziano,stretto dalla presenza di Nobali e Basso, aveva intelligentemento scelto di passare al team Sky. Ma non è detto che con la scelta di Basso di puntare unicamente al Tour, il Delfino di Bibione non possa pure restare e dare l’assalto al Giro assieme a Nibali.
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