[SarriTheBest]

Beh, secondo me più della lunghezza bisognerà tener conto della spettacolarità della discesa, delle doti tecniche che uno deve avere per poterla affrontare nel migliore dei modi. Quindi ben venga una discesa di 8-9 km, se è fatta nel modo giusto. Per questo la piazzerei appunto a cavallo tra prima e seconda settimana, sfruttando gli Appennini.
Comunque io eviterei le Alpi non tanto perchè si possa saltare un arrivo in salita (visto che nella 3° settimana non è che si fanno 7 giorni di arrivi in salita), ma più che altro non vorrei che, in una fase così delicata, la gente esagerasse e rischiasse più del dovuto...

Della fama della discesa importa poco secondo me, visto che non esiste alcuna tradizione in merito.

Il materiale non credo possa essere un grandissimo problema: alla fine quelli che creano più complicazioni sono i mezzi Rai, che, in questo caso, starebbero però a valle, all'arrivo. Per il resto non credo ci sian tante complicazioni: insomma, come ci sta la roba per l'arrivo può starci la roba per la partenza (che è pure meno come infrastrutture, tra l'altro).

Per la copertura televisiva andrebbero piazzate un po' di telecamere fisse, così da non esser costretti ad usar le moto per ogni singolo corridore. La meglio sarebbe poi trovare una salita che abbia un'altra strada di risalita vicina, così da poter permettere alle moto di risalir velocemente di lì: ad esempio, da me a Guardistallo ci son 5 strade che arrivan fin su in paese, di cui 2 di esse distano tra loro neanche 500 metri.

Eh, il pubblico sarebbe problematico: andrebbe trovata una discesa che abbia spazio rialzato ai lati della strada, così che la gente possa veder bene la corsa e, contemporaneamente, non sia a proprio a bordostrada...