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JFC on a Bicycle - Don't Panic
#22
GIRO D'ITALIA

9ª tappa Frosinone - Cava de' Tirreni 188km
, con arrivo caratterizzato da 3km in leggera salita, favorevole agli scattisti. Corsa controllata dal gruppo che evita fughe massicce e lascia andare due corridori, sono Appollonio e un altro disperato, ripresi a una decina di chilometri dall'arrivo. Nibali prova a portare Boasson Hagen nelle prime posizioni, ma il norvegese si trova chiuso e rimane indietro, a questo punto il siciliano fa la sua volata e si classifica terzo alle spalle di Siutsou e B. Feillu(LEO), Boasson Hagen in rimonta chiude quinto dietro Basso. 8" di abbuono per Nibali, domani riposo.


10ª tappa Avellino-Bitonto 219 km, altra occasione per i velocisti l'arrivo è però insidioso con la strada in leggero falsopiano. Niente da fare per la fuga del mattino, tra gli escapados c'è Agnoli, in volata c'è il bis di Boasson Hagen, stavolta ben pilotato dalla sua squadra che piazza anche Bertagnolli e Monfort nei dieci. Secondo è Pavarin che un po' a sorpresa fa la volata per la Vacansoleil lanciato da Marcato, probabilmente Bozic soffre ancora per la caduta, terzo Petacchi e quarto Julian Dean. Boasson Hagen torna in testa alla classifica a punti ed è decimo in generale, ovviamente le prossime montagne lo ricacceranno indietro.


11ª tappa Lucera-L'Aquila 259 km, la frazione più lunga del Giro, presenta le salite di Rionero Sannitico, Roccaraso e Capo di Valle, cinque uomini in fuga guadagnano non più di 3 minuti, per effetto del ritmo imposto sull'ultima salita dalla JFC restano davanti in 33 a 39 km dall'arrivo, tra gli uomini di classifica manca solo Popovych, prenderà 5 minuti al traguardo. Monfort e Bertagnolli tengono alta l'andatura per evitare scatti, nel finale in leggera salita Nibali porta fuori Boasson Hagen, il norvegese supera il compagno di squadra e centra il tris. 20" il ritardo di Riccò e Basso, 29" per Garzelli e tutti gli altri.


12ª tappa Città S.Angelo-Porto Recanati 190km, la salita di Potenza Picena da ripetere due volte nel finale, l'ultima ai -10, fa fuori parecchi velocisti, la JFC che si piazza davanti nel finale fa tripletta, con il quarto successo di Boasson Hagen , terzo di fila, davanti a Nibali e Spilak.


13ª tappa Porto Recanati-Cesenatico 221km, cinque uomini in fuga, sono Renshaw(THR), Wynants(RAB), Malacarne(JFC), Tosatto(SBS) e Alberio(GEO). Il gruppo lascia fare, i cinque affrontano la prima delle due salite di giornata con oltre otto minuti di vantaggio. Alberio si stacca subito, Renshaw perde qualche metro in vetta ma rientra. L'australiano però non ce la fa sulla seconda ascesa, in cima al GPM restano Malacarne, Wynants e Tosatto, mancano 40km e il gruppo è a più di nove minuti. A 10 km dall'arrivo c'è lo scatto di Malacarne che guadagna qualche metro sugli altri due che non reagiscono, andando a cogliere il primo successo del 2012 che segue la vittoria di tappa alla Vuelta lo scorso anno. Tosatto batte Wynants per il secondo posto, la volata del gruppo che nel frattempo ha raggiunto gli altri due è vinta da Bozic, Boasson Hagen cade nel finale tirandosi giù mezzo gruppo, il norvegese riesce a rientrare, non altrettanto riescono a fare Taaramäe, Cataldo, Sella e Sørensen che perdono due minuti.


14ª tappa Ferrara-Asolo 197km con il Monte Grappa a 40km dall'arrivo. Fuga di giornata composta da 10 uomini, sono Felline(GEO), T.Meyer(GRM), Proni(ASA), Maes(QST), Rabon(THR), Paterski(LIQ), G.Izagirre(EUS), Kroon(BMC), Ferrari(AND) e Tjallingii(RAB). Il gruppo non si impegna a inseguire, il vantaggio ai piedi della salita è di 16 minuti. In salita il ritmo lo fa la JFC, sostenuto ma non troppo, davanti il gruppetto comincia a sgretolarsi. Al GPM è primo Meyer, con Felline a 14", a 1'28" Rabon, Ferrari, Proni e Paterski, più indietro gli altri, col gruppo a 7'44" comprendente 23 corridori con tutti gli uomini di classifica. In discesa Ferrari stacca gli altri, mentre il vantaggio di Travis Meyer aumenta e va a vincere in solitaria con un minuto su Felline. Alla spicciolata arrivano nell'ordine Ferrari, Rabon, Paterski e Proni, la volata del gruppo è vinta da Riccò settimo. Nessuna novità in classifica, ad eccezione di Boasson Hagen che perde 1'20" e domani sullo Zoncolan perderà molto di più.


15ª tappa Mestre-Monte Zoncolan 218km, Sella Chianzutan, Passo Duron e Sella Valcalda prima dei dieci chilometri dello Zoncolan, lo scorso anno domati da Nibali sotto la neve. La fuga del mattino vede in avanscoperta Rebellin(COG), Fumagalli(AND), Da Dalto(LIQ), Martens(RAB), il neopro statunitense Allan Mc Carthy(BMC) e Pavarin(VCD), il gruppo non se preoccupa, il vantaggio raggiunge i 17'
Prima salita, Poels e Malacarne iniziano a fare il ritmo, in vetta il vantaggio scende a 12'
Quando mancano 50km al traguardo passano a condurre il gruppo i Leopard con Fuglsang e B. Feillu, il vantaggio è di 9'20''
Sul Passo Duron il gruppetto dei fuggitivi si sgretola, Martens rimane da solo con Pavarin e Fumagalli all'inseguimento, il gruppo (52 corridori) è a 6'
A metà dell'ascesa verso Sella Valcalda, c'è l'attacco di Basso! Provano a rispondere subito Zabriskie, Siutsou e Cataldo, senza riuscire a seguirlo. Gli altri non si muovono, 25 km alla conclusione.
In salita sono Agnoli e Salerno a condurre l'inseguimento, trovano collaborazione in Nieve che lavora per Txurruka. Il vantaggio di Basso al GPM è di un minuto, sempre Martens davanti.
40" all'inizio dello Zoncolan per Basso, il gruppo è tirato dalla JFC con Monfort, Bertagnolli e Agnoli. Martens è presto raggiunto e staccato da Basso e dal gruppo.
A 6km dalla fine prova ad allungare Rujano senza successo, su un tratto al 20% si avvantaggia Riccò. Bertagnolli e Spilak chiudono sul modenese, Basso guadagna, ha 1'14" su 12 inseguitori, sono Nibali, Spilak, Bertagnolli della JFC, poi Riccò, Garzelli, Rujano, Taaramäe, Pellizotti, Sella, Txurruka, Siutsou, Tiralongo. Spilak aumenta l'andatura.
Ancora su un tratto oltre il 20% riprova Riccò, Spilak chiude nuovamente, resistono soltanto Nibali, Rujano, Taaramäe e Garzelli.
Due chilometri ancora di salita, Nibali passa davanti, restano con lui solo Riccò e Spilak, devono recuperare un minuto a Basso, più dietro Rujano e Taaramäe, quindi Garzelli.
All'ultimo km Nibali stacca anche Riccò, Basso ha un vantaggio di 44" quando mancano 700m
Il siciliano non riesce a riportarsi sul leader della corsa, Ivan Basso è primo sullo Zoncolan con 37" su Nibali; Riccò e Spilak fanno segnare un ritardo di 1'13", Rujano 1'30", Taaramäe 1'46". 2'16" per Garzelli, prendono invece 3' Siutsou e Pellizotti (con loro Bertagnolli). Il ritardo in classifica di Ivan Basso è di 3'15" da Nibali, con tante altre salite da fare dopo il giorno di riposo, a cominciare dalla cronoscalata di Plan de Corones. Terzo in classifica è Spilak a 33" dal secondo posto.


16ª tappa San Virgilio di Marebbe-Plan De Corones cronoscalata di 13km. Basso ha dimostrato una gran condizione sullo Zoncolan, Nibali non è al massimo ma resta comunque il grande favorito. Il primo intertempo dopo 6 chilometri vede in testa un ottimo Taaramäe, in vantaggio di 9" rispetto a Riccò, Garzelli a 11", Basso e Nibali a 13", Rujano a 24", Spilak undicesimo a 39". Nella seconda parte di salita però Nibali dimostra di essere il più forte, raggiunge Basso proprio sul traguardo e vince la prova, con 55" su Taaramäe e 1'05" su Spilak, 1'08" su Riccò e 1'24" su Basso.
Classifica di tappa
1 Vincenzo Nibali JFC on a Bicycle - Don't Panic 35'42
2 Rein Taaramäe Colnago - CSF Inox + 55
3 Simon Spilak JFC on a Bicycle - Don't Panic + 1'05
4 Riccardo Riccò Liquigas - Cannondale + 1'08
5 Ivan Basso Leopard Trek + 1'24
6 Stefano Garzelli FDJ + 1'26
7 José Rujano Rabobank Cycling Team + 1'46
8 Paolo Tiralongo Miche - Guerciotti + 1'55
9 Franco Pellizotti Katusha Team + 2'13
10 Amets Txurruka Euskaltel - Euskadi + 2'15
11 Kanstantsin Siutsou HTC - Highroad + 2'18
Classifica generale
1 Vincenzo Nibali JFC on a Bicycle - Don't Panic 67h01'49
2 Ivan Basso Leopard Trek + 4'39
3 Simon Spilak JFC on a Bicycle - Don't Panic + 4'53
4 Riccardo Riccò Liquigas - Cannondale + 6'03
5 Stefano Garzelli FDJ + 6'23
6 Kanstantsin Siutsou HTC - Highroad + 9'08
7 Franco Pellizotti Katusha Team + 9'17
8 José Rujano Rabobank Cycling Team + 11'01
9 Amets Txurruka Euskaltel - Euskadi + 11'19
10 Leonardo Bertagnolli JFC on a Bicycle - Don't Panic + 12'10
11 Rein Taaramäe Colnago - CSF Inox + 12'15
12 Paolo Tiralongo Miche - Guerciotti + 12'29
 
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Messaggi in questa discussione
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