01-03-2012, 04:00 PM
Di Luca in ricognizione per la Tirreno
Le due tappe che probabilmente decideranno la classifica della Tirreno – Adriatico arrivano entrambe in Abruzzo. Così Di Luca non ha perso l’occasione per provare i percorsi. La 4a tappa, con arrivo a Chieti, affronta a circa 50 km dall’arrivo il passo Lanciano, salita che Di Luca conosce bene e che il corridore dell’Acqua&Sapone usa da anni come percorso test per verificare la propria condizione. Poi, fino a Chieti, una serie di “mangia e bevi” che porteranno abbastanza velocemente all’arrivo.
“la quinta tappa invece mi ha impressionato – ha raccontato Di Luca – da Pineto in poi, per quasi 150 km, praticamente non c’è più un metro di pianura! Solo negli ultimi 50 km, poi, affronteremo due salite lunghe ed un dislivello di quasi 2000 metri”. il sopralluogo effettuato ha convinto Di Luca anche a cambiare leggermente il suo programma di avvicinamento alla Tirreno: “con il DS Cenghialta – ha ripreso Di Luca – abbiamo deciso che non prenderò parte alla “strade bianche”. Mi dispiace rinunciare alla bellissima corsa toscana, ma preferisco sfruttare queste giornate per migliorare ulteriormente il mio fondo e la resistenza sulle salite lunghe. Voglio arrivare alla Tirreno – Adriatico senza rimpianti, convinto di aver fatto tutto per essere al via al meglio”. Di Luca raggiungerà la squadra in Toscana domenica, dove la formazione che prenderà parte alla Tirreno – Adriatico resterà in ritiro fino al 7 marzo.
Tuttobiciweb.it
Le due tappe che probabilmente decideranno la classifica della Tirreno – Adriatico arrivano entrambe in Abruzzo. Così Di Luca non ha perso l’occasione per provare i percorsi. La 4a tappa, con arrivo a Chieti, affronta a circa 50 km dall’arrivo il passo Lanciano, salita che Di Luca conosce bene e che il corridore dell’Acqua&Sapone usa da anni come percorso test per verificare la propria condizione. Poi, fino a Chieti, una serie di “mangia e bevi” che porteranno abbastanza velocemente all’arrivo.
“la quinta tappa invece mi ha impressionato – ha raccontato Di Luca – da Pineto in poi, per quasi 150 km, praticamente non c’è più un metro di pianura! Solo negli ultimi 50 km, poi, affronteremo due salite lunghe ed un dislivello di quasi 2000 metri”. il sopralluogo effettuato ha convinto Di Luca anche a cambiare leggermente il suo programma di avvicinamento alla Tirreno: “con il DS Cenghialta – ha ripreso Di Luca – abbiamo deciso che non prenderò parte alla “strade bianche”. Mi dispiace rinunciare alla bellissima corsa toscana, ma preferisco sfruttare queste giornate per migliorare ulteriormente il mio fondo e la resistenza sulle salite lunghe. Voglio arrivare alla Tirreno – Adriatico senza rimpianti, convinto di aver fatto tutto per essere al via al meglio”. Di Luca raggiungerà la squadra in Toscana domenica, dove la formazione che prenderà parte alla Tirreno – Adriatico resterà in ritiro fino al 7 marzo.
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