11-03-2012, 10:53 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-03-2012, 12:38 PM da Luciano Pagliarini.)
TIRRENO. Il "vecchio" Horner e una maglia da difendere
Cambio al vertice della classifica della Tirreno – Adriatico. La maglia va all’americano Christopher Horner (nato però in Giappone, a Ukenewe), che con i suoi 41 anni è uno di più vecchi del gruppo. Una maglia indossata dopo un lungo periodo fermo a causa di un embolo polmonare.
Con Kreuziger, distante da te di soli 7” domani sarà subito lotta?
«Sì, fin dalla crono della prima giornata siamo abbastanza pari e credo che così da domani possa diventare una cosa ancor più interessante. La prossima tappa, con una salita importante, mi si addice meglio perché oggi avendo tolto passo Lanciano per me è stata dura e difficile. Domani sarà il tempo a decidere».
Questa è stata la tua prima corsa dopo il Tour de France…
«Sì…ho passato un po’ di tempo a pensare, ho mangiato un po’ di hamburger, ho riposato e poi mi sono allenato… Ho avuto un incidente che mi ha provocato una embolia ai polmoni e per 6 mesi ho preso farmaci, poi da gennaio ho potuto riprendere la mia forma allenandomi da solo e oggi sono felice di indossare questa maglia. Molti dubitavano del mio stato di fitness soprattutto dopo l’embolo ma come avete visto non ha influito».
Ma come ti è successo l’embolo?
«All’ottava tappa del Tour de France sono caduto e sono stato portato in ospedale. Sono tornato in Oregon e dopo 2 settimane mi hanno trovato un embolo che si era formato ed era salito fino al polmone. Ora sono qui, meglio non pensarci più».
Certo non sei trai più giovani del gruppo…
«Vivo anno per anno e vedo che succede giorno per giorno. Oggi per me è stata la tappa più difficile. Vediamo se il meteo di domani permetterà di conservare lo stesso percorso...Lo spero…».
Nel 2010 hai vinto il Giro dei Paesi Baschi, ci stai facendo già un pensierino?
«Senz’altro! I Paesi Baschi è una corsa che adoro e sono motivato per vincerla. E’ una corsa specialissima per me, i fans sono straordinari e danno tanto sostegno. Mi batterò per vincerla».
Di Armstrong che ci dici?
«E’ stato straordinario averlo in squadra, amplificava tutto…Mi manca davvero».
A proposito di big e del fatto che tu hai 41 anni, cosa ne pensi del ritorno di Cipollini?
«Senz’altro ha 45 anni e mi dicono avere 8 kg di troppo però si vede che è in forma…io spero di arrivare alla sua stessa età con la sua stessa forma. Beh non mi dispiacerebbe però rivederlo in gruppo».
Tuttobiciweb.it
Cambio al vertice della classifica della Tirreno – Adriatico. La maglia va all’americano Christopher Horner (nato però in Giappone, a Ukenewe), che con i suoi 41 anni è uno di più vecchi del gruppo. Una maglia indossata dopo un lungo periodo fermo a causa di un embolo polmonare.
Con Kreuziger, distante da te di soli 7” domani sarà subito lotta?
«Sì, fin dalla crono della prima giornata siamo abbastanza pari e credo che così da domani possa diventare una cosa ancor più interessante. La prossima tappa, con una salita importante, mi si addice meglio perché oggi avendo tolto passo Lanciano per me è stata dura e difficile. Domani sarà il tempo a decidere».
Questa è stata la tua prima corsa dopo il Tour de France…
«Sì…ho passato un po’ di tempo a pensare, ho mangiato un po’ di hamburger, ho riposato e poi mi sono allenato… Ho avuto un incidente che mi ha provocato una embolia ai polmoni e per 6 mesi ho preso farmaci, poi da gennaio ho potuto riprendere la mia forma allenandomi da solo e oggi sono felice di indossare questa maglia. Molti dubitavano del mio stato di fitness soprattutto dopo l’embolo ma come avete visto non ha influito».
Ma come ti è successo l’embolo?
«All’ottava tappa del Tour de France sono caduto e sono stato portato in ospedale. Sono tornato in Oregon e dopo 2 settimane mi hanno trovato un embolo che si era formato ed era salito fino al polmone. Ora sono qui, meglio non pensarci più».
Certo non sei trai più giovani del gruppo…
«Vivo anno per anno e vedo che succede giorno per giorno. Oggi per me è stata la tappa più difficile. Vediamo se il meteo di domani permetterà di conservare lo stesso percorso...Lo spero…».
Nel 2010 hai vinto il Giro dei Paesi Baschi, ci stai facendo già un pensierino?
«Senz’altro! I Paesi Baschi è una corsa che adoro e sono motivato per vincerla. E’ una corsa specialissima per me, i fans sono straordinari e danno tanto sostegno. Mi batterò per vincerla».
Di Armstrong che ci dici?
«E’ stato straordinario averlo in squadra, amplificava tutto…Mi manca davvero».
A proposito di big e del fatto che tu hai 41 anni, cosa ne pensi del ritorno di Cipollini?
«Senz’altro ha 45 anni e mi dicono avere 8 kg di troppo però si vede che è in forma…io spero di arrivare alla sua stessa età con la sua stessa forma. Beh non mi dispiacerebbe però rivederlo in gruppo».
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