22-04-2012, 10:39 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-04-2012, 10:39 PM da cruijff91.)
Bah l'avessero portato in elicottero sul traguardo darei ragione ai detrattori di Iglinskiy, ma non si può dire che non se la sia meritata. La Liegi la vince chi va più forte, è un assioma E ditemi se uno deve nascere con un Tour e una Roubaix in tasca perché quando cominci a correre in bici venga considerato un campione.. ma può reggere un discorso simile? Inglinskiy è da anni un outsider di questo tipo di gare e nulla ci può dire, o meno, se da oggi abbia maturato l'esperienza e il talento per diventare un protagonista di queste corse.
D'altronde ha staccato il fortissimo Prurito
Nessuno mi esalta la grande fuga di Dario Cataldo.. dai fate i bravi. Rendete elogi
Concludendo su Nibali che oggi mi ha fatto sognare e capite quanto sono rimasto deluso, non da lui ma da come sono andate le cose. Forse ha voglia di fare azioni belle ma un po' esagerate e per questo sfiora la vittoria ma poi gli manca qualcosa nel finale. Non penso sia il caso di oggi, come già esposto da BidoneJack, ha fatto quel che doveva fare. Anche se fosse stato "pretenzioso": ma ben venga! Chi ci prova, chi si muove quando tutti stanno fermi, chi tenta di vincere in maniera spettacolare merita il giusto plauso, e sopratutto costruisce su queste azioni le sue future vittorie (mi ci gioco le palle che la vincerà sta gara un giorno). Anche questo significa essere campioni. Contador non è un campione perché ha vinto Tour e Giro e Vuelta attaccando nei momenti giusti etc etc, ma anche perché sa osare, rischiare come ha fatto sul Galibier nello scorso Tour. Allo stesso modo Bettini che non lo si riusciva a tenere fermo. Oppure Gilbert e Boonen che se ne sbattono di poter regolare il gruppetto in volata e tentano di staccare di ruota gli avversari anche 30 o 50 km prima.. anche con il rischio di saltare.
D'altronde ha staccato il fortissimo Prurito
Nessuno mi esalta la grande fuga di Dario Cataldo.. dai fate i bravi. Rendete elogi
Concludendo su Nibali che oggi mi ha fatto sognare e capite quanto sono rimasto deluso, non da lui ma da come sono andate le cose. Forse ha voglia di fare azioni belle ma un po' esagerate e per questo sfiora la vittoria ma poi gli manca qualcosa nel finale. Non penso sia il caso di oggi, come già esposto da BidoneJack, ha fatto quel che doveva fare. Anche se fosse stato "pretenzioso": ma ben venga! Chi ci prova, chi si muove quando tutti stanno fermi, chi tenta di vincere in maniera spettacolare merita il giusto plauso, e sopratutto costruisce su queste azioni le sue future vittorie (mi ci gioco le palle che la vincerà sta gara un giorno). Anche questo significa essere campioni. Contador non è un campione perché ha vinto Tour e Giro e Vuelta attaccando nei momenti giusti etc etc, ma anche perché sa osare, rischiare come ha fatto sul Galibier nello scorso Tour. Allo stesso modo Bettini che non lo si riusciva a tenere fermo. Oppure Gilbert e Boonen che se ne sbattono di poter regolare il gruppetto in volata e tentano di staccare di ruota gli avversari anche 30 o 50 km prima.. anche con il rischio di saltare.