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11-02-2012, 09:05 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-02-2012, 09:08 PM da BidoneJack.)
ORDINE D'ARRIVO uomini elite
1. Zdenek Stybar (Tsj/Omega Pharma-Quickstep) 59:05
2. Sven Nys
3. Tom Meeusen 0:15
4. Kevin Pauwels; 5. Radomir Simunek (Tsj); 6. Klaas Vantornout; 7. Sven Vanthourenhout 0:19; 8. Dieter Vanthourenhout 0:29; 9. Niels Albert 0:49; 10. Jan Denuwelaere 0:50; 11. Bart Aernouts; 12. Rob Peeters 0:55; 13. Kenneth Van Compernolle 1:22; 14. Gerben de Knegt (Ned) 1:41; 15. Niels Wubben (Ned); 16. Jonathan Page (USA) 2:03; 17. Martin Zlamalik (Tsj) 2:14; 18. Thijs Al (Ned) 2:22; 19. Joeri Adams 2:33; 20. Philipp Walsleben (Dui) 2:42; 21. Jim Aernouts 2:49; 22. Ian Field (GBr) 3:00; 23. Bart Hofman; 24. Patrick Gaudy 3:20; 25. Kevin Cant 3:38; 26. Francis Mourey (Fra) 4:11; 27. Matthieu Boulo (Fra); 28. Jelle Wallays op 1 ronde; 29. Dries Pauwels op 3 ronden; 30. Marcel Meisen (Dui); 31. Vincent Baestaens; 32. Eddy van IJzendoorn (Ned).
CLASSIFICA FINALE Nissan Superprestige Topsport Vlaanderen Trofee
1. Sven Nys (Baal/Landbouwkrediet) 105
2. Kevin Pauwels 99
3. Zdenek Stybar (Tsj) 92
4. Tom Meeusen 78; 5. Klaas Vantornout 74; 6. Bart Aernouts 73; 7. Niels Albert 64; 8. Radomir Simunek (Tsj) 63; 9. Bart Wellens 50; 10. Dieter Vanthourenhout 41; 11. Sven Vanthourenhout 37; 12. Rob Peeters 34; 13. Thijs van Amerongen (Ned) 19; 14. Mariusz Gil (Pol) en Gerben de Knegt (Ned) 15; 16. Joeri Adams 13; 17. Steve Chainel (Fra), Aurélien Duval (Fra) en Marcel Meisen (Dui) 11; 20. Vincent Baestaens 10; 21. Niels Wubben (Ned) 9; 22. Julien Taramarcaz (Zwi) 8; 23. Kenneth Van Compernolle 7; 24. Thijs Al (Ned) en Jan Denuwelaere 6; 26. Jim Aernouts 5; 27. Philipp Walsleben (Dui) 2; 28. Mitchell Huenders (Ned) en Twan van den Brand (Ned) 1.
Superprestige Middelkerke 2012: Stybar e Nys, la strana coppia - A Zdenek la corsa, a Sven l'11esimo Superprestige
Mentre ai quattro angoli del mondo si è già tornati o si sta tornando a correre su strada, la stagione del ciclocross volge agli sgoccioli con le ultime gare che vanno a decidere le classifiche delle due challenge (prevalentemente) fiamminghe.
Così a Middelkerke, in una giornata fredda ma soleggiata, dunque con un tempo nel complesso migliore rispetto a larga parte d'Europa, va in scena l'ultima prova del Superprestige con la sfida annunciata fra il leader della generale, uno Sven Nys alla ricerca dell'undicesimo successo (un traguardo difficile anche solo da immaginare), e un Kevin Pauwels che lo insidia a quattro punti di distanza.
Un po' per i vari interessi di classifica (anche i piazzamenti portano bei soldi), un po' perché siamo comunque a fine stagione e le energie residue sono quelle che sono, la corsa parte senza particolari strappi, e durante la prima tornata il gruppo viaggia incolonnato, guidato prima da Klaas Vantornout e poi da Rob Peeters.
Nys e Pauwels si marcano da presso, mentre Niels Albert si ritrova come al solito a dover recuperare posizioni a causa della sua ormai classica partenza al rallentatore. Ci si prepara insomma a seguire una corsa dominata dal tatticismo, quando invece al secondo giro Nys, nel tratto in sabbia a lui congeniale, allunga con forza.
L'unico a tenere le ruote è Radomir Simunek, mentre a Vantornout servono alcune centinaia di metri per riuscire a riportarsi sotto. Anche questa mossa del campione nazionale belga è comunque calcolata: per portare a casa la generale del Superprestige gli basta non perdere più di tre posizioni rispetto a Pauwels e, su un circuito veloce e non particolarmente impegnativo come questo, assottigliare il gruppo di testa riduce di molto i rischi.
Pauwels in ogni caso non sembra in una delle sue giornate migliori, anche se si mette a inseguire a testa bassa portandosi dietro Tom Meeusen e Sven Vanthourenhout.
Durante la terza tornata Pauwels prova poi a giocarsi il tutto per tutto e forza per riportarsi da solo sul trio di testa, riuscendoci. Nys non si scompone più di tanto perché in fondo un gruppetto di quattro corridori gli garantirebbe automaticamente il successo nella classifica finale.
Dietro però non ci stanno: Albert guida un drappello con Zdenek Stybar, Meeusen, Sven e Dieter Vanthourenhout, staccato di una decina di secondi. Ma è quando il ceco prende in mano l'iniziativa che le carte si rimescolano, con il distacco che viene annullato in brevissimo tempo e un nuovo gruppo di testa che ora comprende nove corridori.
Intorno a metà gara è ancora Stybar a forzare, e stavolta solo Nys riesce a seguirlo. Albert, Meeusen e Simunek tentano l'inseguimento, mentre Pauwels rimane ancora più attardato.
Davanti è sempre il ceco a fare il grosso del lavoro, con Nys che passa davanti solo quando l'altro lo invita con ampi gesti. Ma in fondo al fiammingo basta tenere il ritmo, per quanto Pauwels non sembri comunque avere le gambe nemmeno per avvicinarsi al duo di testa.
Quando mancano tre giri alla fine gli inseguitori si riuniscono, ma ormai distano 25" dalla coppia al comando. Albert, dopo aver tentato un'azione solitaria, molla completamente, tanto che arriverà al traguardo nono, abbondantemente staccato.
Ormai è chiaro che la vittoria parziale se la giocano i due davanti, mentre alle loro spalle si pensa ai piazzamenti. Nys incamera così l'undicesimo Superprestige, quando già sembrava impossibile trovare termini di paragone per descrivere il suo precedente record di dieci successi.
Ci si concentra allora sulla sfida fra il "Cannibale di Baal" e Stybar, duello classico di questi anni che forse però è a una delle sue ultime rappresentazioni, vista l'annunciata intenzione del ceco di sacrificare la prossima stagione di ciclocross per preparare al meglio quella su strada.
L'ultima tornata vede sempre in testa Stybar, ovviamente interessato ad arrivare allo sprint in virtù del suo spunto veloce, ma preoccupato di restare davanti nei punti che potrebbero consentire a Nys di tentare un allungo. E in effetti nulla di particolare accade fino al rettilineo finale, che vede il ceco partire troppo presto e Nys rimontarlo fino quasi a beffarlo sulla linea d'arrivo.
In ogni caso Stybar riesce a portare a casa il successo parziale. Alle spalle dei due altra volata da fotofinish con Meeusen che supera di pochissimo Pauwels, mentre Simunek, Vantornout e i cugini Vanthourenhout (Sven e Dieter nell'ordine) chiudono assieme a loro.
Per Nys come detto si tratta dell'undicesimo trionfo nel Superprestige, con 105 punti contro i 99 di Pauwels (che paga la gara d'esordio di Ruddervoorde dove fu solo tredicesimo) e i 92 di Stybar.
cicloweb.it
1. Zdenek Stybar (Tsj/Omega Pharma-Quickstep) 59:05
2. Sven Nys
3. Tom Meeusen 0:15
4. Kevin Pauwels; 5. Radomir Simunek (Tsj); 6. Klaas Vantornout; 7. Sven Vanthourenhout 0:19; 8. Dieter Vanthourenhout 0:29; 9. Niels Albert 0:49; 10. Jan Denuwelaere 0:50; 11. Bart Aernouts; 12. Rob Peeters 0:55; 13. Kenneth Van Compernolle 1:22; 14. Gerben de Knegt (Ned) 1:41; 15. Niels Wubben (Ned); 16. Jonathan Page (USA) 2:03; 17. Martin Zlamalik (Tsj) 2:14; 18. Thijs Al (Ned) 2:22; 19. Joeri Adams 2:33; 20. Philipp Walsleben (Dui) 2:42; 21. Jim Aernouts 2:49; 22. Ian Field (GBr) 3:00; 23. Bart Hofman; 24. Patrick Gaudy 3:20; 25. Kevin Cant 3:38; 26. Francis Mourey (Fra) 4:11; 27. Matthieu Boulo (Fra); 28. Jelle Wallays op 1 ronde; 29. Dries Pauwels op 3 ronden; 30. Marcel Meisen (Dui); 31. Vincent Baestaens; 32. Eddy van IJzendoorn (Ned).
CLASSIFICA FINALE Nissan Superprestige Topsport Vlaanderen Trofee
1. Sven Nys (Baal/Landbouwkrediet) 105
2. Kevin Pauwels 99
3. Zdenek Stybar (Tsj) 92
4. Tom Meeusen 78; 5. Klaas Vantornout 74; 6. Bart Aernouts 73; 7. Niels Albert 64; 8. Radomir Simunek (Tsj) 63; 9. Bart Wellens 50; 10. Dieter Vanthourenhout 41; 11. Sven Vanthourenhout 37; 12. Rob Peeters 34; 13. Thijs van Amerongen (Ned) 19; 14. Mariusz Gil (Pol) en Gerben de Knegt (Ned) 15; 16. Joeri Adams 13; 17. Steve Chainel (Fra), Aurélien Duval (Fra) en Marcel Meisen (Dui) 11; 20. Vincent Baestaens 10; 21. Niels Wubben (Ned) 9; 22. Julien Taramarcaz (Zwi) 8; 23. Kenneth Van Compernolle 7; 24. Thijs Al (Ned) en Jan Denuwelaere 6; 26. Jim Aernouts 5; 27. Philipp Walsleben (Dui) 2; 28. Mitchell Huenders (Ned) en Twan van den Brand (Ned) 1.
Superprestige Middelkerke 2012: Stybar e Nys, la strana coppia - A Zdenek la corsa, a Sven l'11esimo Superprestige
Mentre ai quattro angoli del mondo si è già tornati o si sta tornando a correre su strada, la stagione del ciclocross volge agli sgoccioli con le ultime gare che vanno a decidere le classifiche delle due challenge (prevalentemente) fiamminghe.
Così a Middelkerke, in una giornata fredda ma soleggiata, dunque con un tempo nel complesso migliore rispetto a larga parte d'Europa, va in scena l'ultima prova del Superprestige con la sfida annunciata fra il leader della generale, uno Sven Nys alla ricerca dell'undicesimo successo (un traguardo difficile anche solo da immaginare), e un Kevin Pauwels che lo insidia a quattro punti di distanza.
Un po' per i vari interessi di classifica (anche i piazzamenti portano bei soldi), un po' perché siamo comunque a fine stagione e le energie residue sono quelle che sono, la corsa parte senza particolari strappi, e durante la prima tornata il gruppo viaggia incolonnato, guidato prima da Klaas Vantornout e poi da Rob Peeters.
Nys e Pauwels si marcano da presso, mentre Niels Albert si ritrova come al solito a dover recuperare posizioni a causa della sua ormai classica partenza al rallentatore. Ci si prepara insomma a seguire una corsa dominata dal tatticismo, quando invece al secondo giro Nys, nel tratto in sabbia a lui congeniale, allunga con forza.
L'unico a tenere le ruote è Radomir Simunek, mentre a Vantornout servono alcune centinaia di metri per riuscire a riportarsi sotto. Anche questa mossa del campione nazionale belga è comunque calcolata: per portare a casa la generale del Superprestige gli basta non perdere più di tre posizioni rispetto a Pauwels e, su un circuito veloce e non particolarmente impegnativo come questo, assottigliare il gruppo di testa riduce di molto i rischi.
Pauwels in ogni caso non sembra in una delle sue giornate migliori, anche se si mette a inseguire a testa bassa portandosi dietro Tom Meeusen e Sven Vanthourenhout.
Durante la terza tornata Pauwels prova poi a giocarsi il tutto per tutto e forza per riportarsi da solo sul trio di testa, riuscendoci. Nys non si scompone più di tanto perché in fondo un gruppetto di quattro corridori gli garantirebbe automaticamente il successo nella classifica finale.
Dietro però non ci stanno: Albert guida un drappello con Zdenek Stybar, Meeusen, Sven e Dieter Vanthourenhout, staccato di una decina di secondi. Ma è quando il ceco prende in mano l'iniziativa che le carte si rimescolano, con il distacco che viene annullato in brevissimo tempo e un nuovo gruppo di testa che ora comprende nove corridori.
Intorno a metà gara è ancora Stybar a forzare, e stavolta solo Nys riesce a seguirlo. Albert, Meeusen e Simunek tentano l'inseguimento, mentre Pauwels rimane ancora più attardato.
Davanti è sempre il ceco a fare il grosso del lavoro, con Nys che passa davanti solo quando l'altro lo invita con ampi gesti. Ma in fondo al fiammingo basta tenere il ritmo, per quanto Pauwels non sembri comunque avere le gambe nemmeno per avvicinarsi al duo di testa.
Quando mancano tre giri alla fine gli inseguitori si riuniscono, ma ormai distano 25" dalla coppia al comando. Albert, dopo aver tentato un'azione solitaria, molla completamente, tanto che arriverà al traguardo nono, abbondantemente staccato.
Ormai è chiaro che la vittoria parziale se la giocano i due davanti, mentre alle loro spalle si pensa ai piazzamenti. Nys incamera così l'undicesimo Superprestige, quando già sembrava impossibile trovare termini di paragone per descrivere il suo precedente record di dieci successi.
Ci si concentra allora sulla sfida fra il "Cannibale di Baal" e Stybar, duello classico di questi anni che forse però è a una delle sue ultime rappresentazioni, vista l'annunciata intenzione del ceco di sacrificare la prossima stagione di ciclocross per preparare al meglio quella su strada.
L'ultima tornata vede sempre in testa Stybar, ovviamente interessato ad arrivare allo sprint in virtù del suo spunto veloce, ma preoccupato di restare davanti nei punti che potrebbero consentire a Nys di tentare un allungo. E in effetti nulla di particolare accade fino al rettilineo finale, che vede il ceco partire troppo presto e Nys rimontarlo fino quasi a beffarlo sulla linea d'arrivo.
In ogni caso Stybar riesce a portare a casa il successo parziale. Alle spalle dei due altra volata da fotofinish con Meeusen che supera di pochissimo Pauwels, mentre Simunek, Vantornout e i cugini Vanthourenhout (Sven e Dieter nell'ordine) chiudono assieme a loro.
Per Nys come detto si tratta dell'undicesimo trionfo nel Superprestige, con 105 punti contro i 99 di Pauwels (che paga la gara d'esordio di Ruddervoorde dove fu solo tredicesimo) e i 92 di Stybar.
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