24-06-2012, 09:47 AM
Ok, avete ragione voi che sicuramente avete una visione ben più ampia rispetto a giudici e scienziati in merito alla validità del passaporto biologico Visto che sapete tante cose sui complotti, magari sapete anche chi ha ucciso Kennedy? (potete dirmelo in un messaggio privato? sono curioso)
Ecco l'arrivo di oggi:
1-Pellizotti (2 anni di squalifica)
2-Di Luca (1 anno di squalifica)
3-Moser
4-Caruso
5-Nibali
6-Scarponi (2 anni di squalifica)
7-Ponzi
8-Ratto
9-Gavazzi
10-Rabottini
Ci sono 3 dopati e 6 giovani, appartenenti alla nuova generazione, che fino a prova contraria hanno sempre fatto tutto nelle regole. Nello sport, come nella vita, contano le opportunità. Nel nostro ciclismo i ragazzi non hanno opportunità, perchè sono continuamente bloccati da gente che vince grazie al doping oppure rientra dopo una squalifica. Alla Liquigas al Giro 8 corridori puliti dovevano sottostare alla volontà di Basso, lo stesso nella Lampre con Scarponi. Come si fa a scalare le gerarchie? La risposta viene da questo ordine d'arrivo...
Il problema non è: "oggi hanno corso alla pari o no" (e comunque ci si può discutere visto che non sono pochi quelli che dicono che il doping ha effetto non solo nell'immediato), il problema è "oggi Pellizotti e Di Luca hanno contratti migliori, mezzi migliori, una squadra a disposizione, massaggiatori, medici e tecnici migliori, cioè hanno un'opportunità, perchè in passato si sono costruiti una posizione grazie a mezzi illeciti". Io dico: venite trovati positivi? Va bene, state fermi due anni, poi rientrate, ma non sognatevi di rubare il posto ad un ragazzo che fino a quel punto ha lavorato in modo corretto, perchè col sistema attuale il problema del doping si rigenera in continuazione
Ecco l'arrivo di oggi:
1-Pellizotti (2 anni di squalifica)
2-Di Luca (1 anno di squalifica)
3-Moser
4-Caruso
5-Nibali
6-Scarponi (2 anni di squalifica)
7-Ponzi
8-Ratto
9-Gavazzi
10-Rabottini
Ci sono 3 dopati e 6 giovani, appartenenti alla nuova generazione, che fino a prova contraria hanno sempre fatto tutto nelle regole. Nello sport, come nella vita, contano le opportunità. Nel nostro ciclismo i ragazzi non hanno opportunità, perchè sono continuamente bloccati da gente che vince grazie al doping oppure rientra dopo una squalifica. Alla Liquigas al Giro 8 corridori puliti dovevano sottostare alla volontà di Basso, lo stesso nella Lampre con Scarponi. Come si fa a scalare le gerarchie? La risposta viene da questo ordine d'arrivo...
Il problema non è: "oggi hanno corso alla pari o no" (e comunque ci si può discutere visto che non sono pochi quelli che dicono che il doping ha effetto non solo nell'immediato), il problema è "oggi Pellizotti e Di Luca hanno contratti migliori, mezzi migliori, una squadra a disposizione, massaggiatori, medici e tecnici migliori, cioè hanno un'opportunità, perchè in passato si sono costruiti una posizione grazie a mezzi illeciti". Io dico: venite trovati positivi? Va bene, state fermi due anni, poi rientrate, ma non sognatevi di rubare il posto ad un ragazzo che fino a quel punto ha lavorato in modo corretto, perchè col sistema attuale il problema del doping si rigenera in continuazione