15-02-2011, 08:40 PM
Caso Contador. Ora fate correre anche Franco Pellizotti!
Non ci sono dubbi, la Wada e l’Uci ricorreranno in appello al Tas di Losanna e nulla potranno fare per fermare Alberto Contador assolto oggi dalla disciplinare spagnola e pronto domani a tornare a correre all’Algarve. Questa storia però insegna – per l’ennesima volta – che la giustizia sportiva non può restare nelle mani delle Federazioni. Che occorrono arbitri terzi e un po’ di più buon senso.
Contador domani corre e Franco Pellizotti resta fermo. Lo sapete perché? Solo perché la Liquigas si è comporta con rigore e chiarezza: ha difeso il suo corridore fino alla fine, ma alla vigilia dello scorso Giro d’Italia ha preferito non forzare la mano. L’Uci non avrebbe potuto fare nulla, ma il team di patron Paolo Dal Lago ha preferito evitare pressioni mediatiche oltreché strappi politici. Ha rispettato quel gentlemen's agreement che è in essere tra Uci e i team di World Tour e del quale Bjarne Riis si è bellamente dimenticato. Quindi? Quindi che Pellizotti torni a correre, subito. Che si faccia avanti chi ha intenzione di prendere il corridore veneto/friulano o l’ha già preso e lo faccia correre immediatamente senza aspettare i primi di marzo (il TAS ha annunciato che il caso sarà esaminato tra il 3 ed il 5 marzo prossimo e la sentenza arriverà nel giro di 5 giorni). Fate correre Pellizotti: non sarà Contador, ma può pur sempre andare a correre anche lui in Spagna. Per buona pace anche della Federciclismo italiana: che tace.
Pier Augusto Stagi – direttore di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
Non ci sono dubbi, la Wada e l’Uci ricorreranno in appello al Tas di Losanna e nulla potranno fare per fermare Alberto Contador assolto oggi dalla disciplinare spagnola e pronto domani a tornare a correre all’Algarve. Questa storia però insegna – per l’ennesima volta – che la giustizia sportiva non può restare nelle mani delle Federazioni. Che occorrono arbitri terzi e un po’ di più buon senso.
Contador domani corre e Franco Pellizotti resta fermo. Lo sapete perché? Solo perché la Liquigas si è comporta con rigore e chiarezza: ha difeso il suo corridore fino alla fine, ma alla vigilia dello scorso Giro d’Italia ha preferito non forzare la mano. L’Uci non avrebbe potuto fare nulla, ma il team di patron Paolo Dal Lago ha preferito evitare pressioni mediatiche oltreché strappi politici. Ha rispettato quel gentlemen's agreement che è in essere tra Uci e i team di World Tour e del quale Bjarne Riis si è bellamente dimenticato. Quindi? Quindi che Pellizotti torni a correre, subito. Che si faccia avanti chi ha intenzione di prendere il corridore veneto/friulano o l’ha già preso e lo faccia correre immediatamente senza aspettare i primi di marzo (il TAS ha annunciato che il caso sarà esaminato tra il 3 ed il 5 marzo prossimo e la sentenza arriverà nel giro di 5 giorni). Fate correre Pellizotti: non sarà Contador, ma può pur sempre andare a correre anche lui in Spagna. Per buona pace anche della Federciclismo italiana: che tace.
Pier Augusto Stagi – direttore di tuttoBICI e tuttobiciweb.it