[Akr]

Minchia ma te proprio ce l'hai a morte con sto Bonucci...
Io pure lo reputo in difensore pessimo,sicuramente non da nazionale,ma mi fermo qui.Te sembri,animato dallo spirito di Mimmo Criscito...

Io più che l'attaccante di peso,farei notare come sia tatticamente e praticamente impossibile,giocare a livello Europeo,con degli uomini che non corrono.
Ci sta poco da fare,il calcio moderno è fatto di corsa continua in entrambe le fasi,i ritmi devono essere altissimi se si vuol impensierire gli avversari.
Ora,cosi come fa l'amico Carles Puyol con Bonucci,io non capisco come sia possibile giocare con Montolivo e Cassano,contemporaneamente?
Non hanno le gambe per giocare a questi livelli,punto e basta!
Non venitemi a dire che con la classe possono sopperire a questa mancanza,perchè lo sappiamo sia io che voi,che è una gran cazzata.
Se poi il cambio di Montolivo,come trequartista,è Thiago Motta,c'è veramente bisogno di un miracolo,non per vincere ma non perdere 5 a 0.

Quel Ned Flanders di Prandelli,tutto precoccupato del codice etico e della demagogia,avesse dato un'impronta di gioco a questa squadra.Basta che se ne esce con quelle sparate del cazzo.Abbiamo vinto un girone di qualificazione ridicolo,tutti ad osannare la difesa.
Sti cazz di allenatori italiani vivono in un altro secolo...
Ti porti uno che ha fatto più di 100 gol in 4 anni,un altro che seppur con un fisico modesto,ha l'energia per mangiarsi il mondo e me li tieni in panchina...
Che cosa mi convochi a fare un Diamanti,se poi il primo cambio come trequartista è Thiago Motta?
Questo cosa mi deve far credere che Diamanti è il cambio per Pirlo?
Panchina quel cazzo di Bonucci e butta dentro Chiellini!
Gioca a 4,a 3 dietro ma metti dentro gente che ha fame non quelli che hanno bisogno di un trapianto di palle!

Sul discorso che noi le amichevoli le snobbiamo,non è certo una novità,lo so benissimo che i nostri si limitano a fare il compitino in questo tipo di partite,ma siccome Ned Flanders,mi ha parlato di un cambio di prospettiva,con il suo avvento,vorrei capire quale sia stato questo cambiamento.
Si riferiva alle maglie,forse...

Copio ed incollo un pezzo di Gramellini,su Ned:

Il santo furbacchione è un classico tipo italiano. In politica annuncia nobili dimissioni allo scopo di farsele respingere. In amore minaccia romantiche rotture per vedersi riconfermare il proprio fascino. E sul lavoro, indossato uno sguardo umile e offeso, si dichiarerà disposto a fare ciò che non vuole nella certezza che lo scongiureranno di non farlo, così da continuare a fare quello che vuole. Con quella faccia un po’ così, a strapiombo sulle lacrime, temo che il commissario tecnico Prandelli appartenga alla categoria.

Meglio un santo furbacchione che un furbo mascalzone (abbiamo anche quelli), però non me la sento di esaltare la sua ultima frignata: se proprio serve, rinunciamo agli Europei. Ma chi glielo ha chiesto? Nessuno. Anzi: tutti, persino la ministra dell’Interno, si sono affrettati a benedire la partecipazione all’evento. Che era poi ciò che Prandelli voleva. Ma avrebbe potuto ottenerlo senza rifugiarsi nel patetico. Il c.t. si è inserito in una scia di successo. Pare stia diventando di moda auspicare una fuga romantica dal calcio brutto sporco e cattivo, anziché andare addosso alla realtà e triplicare le pene per gli scommettitori, oggi talmente blande da convincere la malavita a investire nel pallone truccato invece che in altri vizi sanzionati più duramente dalla legge.

Ma è possibile che per motivare una Nazionale circondata dagli scandali si debba sempre pigiare il tasto del vittimismo? Ciascuno ha diritto al suo quarto d’ora di emotività. Ma da chi siede sulla panchina di Pozzo e Bearzot resta lecito aspettarsi forme di vita più evolute.

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