03-11-2010, 01:08 PM
Cancellara: la mia è stata una scelta obbligata. E ora, Liegi...
«Quando Alberto Contador ha firmato per la Saxo Bank, ho capito che avrei dovuto lasciare la squadra. Non posso permettermi di perdere un anno per l'assestamento di un team tutto nuovo, di rinunciare all’equilibrio che ho raggiunto». A parlare è Fabian Cancellara in una intervista concessa al quotidiano Diario Vasco.
«L’ideale per me è continuare a correre in un team con una struttura consolidata e che conosco alla perfezione, e questa è la squadra che stanno allestendo i fratelli Schleck. Con Riis ho vissuto grandi momenti, insieme abbiamo conquistato grandi traguardi ma non me la sentivo di misurarmi in una squadra completamente rinnovata».
E il futuro?
«Gli obiettivi per il mio 2011 sono chiari: punto alla Liegi, al campionato del mondo e al Lombardia. Credo di poter vincere la Liegi e so che per farlo dovrò seguire una preparazione specifica che mi impedirà di puntare a Fiandre e Roubaix, ma sono pronto al sacrificio...».
tuttobiciweb.it
«Quando Alberto Contador ha firmato per la Saxo Bank, ho capito che avrei dovuto lasciare la squadra. Non posso permettermi di perdere un anno per l'assestamento di un team tutto nuovo, di rinunciare all’equilibrio che ho raggiunto». A parlare è Fabian Cancellara in una intervista concessa al quotidiano Diario Vasco.
«L’ideale per me è continuare a correre in un team con una struttura consolidata e che conosco alla perfezione, e questa è la squadra che stanno allestendo i fratelli Schleck. Con Riis ho vissuto grandi momenti, insieme abbiamo conquistato grandi traguardi ma non me la sentivo di misurarmi in una squadra completamente rinnovata».
E il futuro?
«Gli obiettivi per il mio 2011 sono chiari: punto alla Liegi, al campionato del mondo e al Lombardia. Credo di poter vincere la Liegi e so che per farlo dovrò seguire una preparazione specifica che mi impedirà di puntare a Fiandre e Roubaix, ma sono pronto al sacrificio...».
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