04-01-2013, 06:23 PM
RadioShack-Nissan, meno crono e più classiche per Cancellara
Fabian Cancellara ormai ha deciso, le cronometro non sono più una sua priorità. Intervistato da cyclingnews, infatti, il leader della RadioShack - Nissan annuncia che, da quest'anno in poi, si concentrerà ancora di più sulle classiche.
"E' evidente come la mia sfida ora sono le corse di un giorno. A cronometro, tranne un prologo al Giro d'Italia - spiega - ho vinto tutto quello che era possibile, o quasi. [...] Mi concentrerò sulle classiche perché è difficile restare motivato per le sfide contro il tempo".
Corridore capace in carriera di vincere sei medaglie iridate a cronometro (di cui quattro d'oro) e quattro prologhi al Tour de France, per lui è dunque il tempo di lasciare spazio ad altro nella sua carriera, concentrandosi su quelle classiche in cui già è sicuro protagonista (non per niente ha già vinto una Milano - Sanremo, un Giro delle Fiandre e due Parigi - Roubaix per un totale complessivo di nove podi), ma nelle quali potrebbe sicuramente ancora fare di più, andando, ad esempio, a caccia del grande slam, riuscendo, forse, ad essere competitivo anche nelle altre due classiche monumento rimaste, Liegi - Bastogne - Liegi e Giro di Lombardia, nelle quali la sua corporatura da cronoman sinora si è dimostrata di difficile adattamento.
"Voglio andare in una direzione e voglio farlo bene - aggiunge - Perché ora so che quando seguo quella direzione al 100%, non dico che posso vincere sempre, ma sono capace di andarci vicino".
spaziociclismo.it
Interessante il fatto che a Cancellara non interessino più così tanto le crono e che l'unica che vorrebbe ancora vincere sarebbe quella al Giro. Si è comunque capito che negli ultii due anni (sfortune a parte) non è più così imbattibile, anzi...
Di Liegi e Lombardia se ne parla da anni, ma ormai penso siano obiettivi irrealizzabili...
Fabian Cancellara ormai ha deciso, le cronometro non sono più una sua priorità. Intervistato da cyclingnews, infatti, il leader della RadioShack - Nissan annuncia che, da quest'anno in poi, si concentrerà ancora di più sulle classiche.
"E' evidente come la mia sfida ora sono le corse di un giorno. A cronometro, tranne un prologo al Giro d'Italia - spiega - ho vinto tutto quello che era possibile, o quasi. [...] Mi concentrerò sulle classiche perché è difficile restare motivato per le sfide contro il tempo".
Corridore capace in carriera di vincere sei medaglie iridate a cronometro (di cui quattro d'oro) e quattro prologhi al Tour de France, per lui è dunque il tempo di lasciare spazio ad altro nella sua carriera, concentrandosi su quelle classiche in cui già è sicuro protagonista (non per niente ha già vinto una Milano - Sanremo, un Giro delle Fiandre e due Parigi - Roubaix per un totale complessivo di nove podi), ma nelle quali potrebbe sicuramente ancora fare di più, andando, ad esempio, a caccia del grande slam, riuscendo, forse, ad essere competitivo anche nelle altre due classiche monumento rimaste, Liegi - Bastogne - Liegi e Giro di Lombardia, nelle quali la sua corporatura da cronoman sinora si è dimostrata di difficile adattamento.
"Voglio andare in una direzione e voglio farlo bene - aggiunge - Perché ora so che quando seguo quella direzione al 100%, non dico che posso vincere sempre, ma sono capace di andarci vicino".
spaziociclismo.it
Interessante il fatto che a Cancellara non interessino più così tanto le crono e che l'unica che vorrebbe ancora vincere sarebbe quella al Giro. Si è comunque capito che negli ultii due anni (sfortune a parte) non è più così imbattibile, anzi...
Di Liegi e Lombardia se ne parla da anni, ma ormai penso siano obiettivi irrealizzabili...