[Andy Schleck]

(10-05-2013, 05:30 PM)Zelk Ha scritto: comunque mi dispiace che uno dei favoriti sia Nibali ma con sto blocco psicologico in discesa non riesco a non lovvare ancora di più e a tenere per lui

Comunque, oggi la Sky si merita ampiamente quello che è successo.
A me sembra che 10 mesi fa, al Tour de France, ci fossero 6-7 Sky davanti ogni secondo pericoloso della corsa e che al primo attacco, anche di un uomo non importantissimo ai fini della classifica generale, accelerassero e non lasciassero un gran margine di fuga. In questo Giro hanno assunto un atteggiamento totalmente opposto, sarà che non c'è un uomo come Froome a disposizione, che è sempre pronto a chiudere chiunque sia l'attaccante, ma non puoi correre così!!! Qualche giorno fa in discesa era in fondo al gruppo, ok che gli sono caduti davanti e potevano neutralizzare, ma tu - con una squadra del genere - che cazzo ci fai in fondo al gruppo?? Sei un uomo di classifica e la prima cosa che impari è che non devi stare dietro.
Oggi ancora peggio, Sky davanti non se ne sono visti, ho visto per 2km Sitsou a tirare da solo con i compagni dispersi nel gruppo (a far cosa?), hanno preso OGNI SINGOLA SALITA in fondo al gruppo, con tutte quelle strade strette e gli altri big davanti. E gli è ancora andata molto bene, dato che fino ai -10 nessun big li ha attaccati. Poi è ovvio che se partono davanti il gruppo si frantuma e voi rimanete dietro, cosa credevate?? Che se siete della Sky venite trasportati davanti? La tattica logica, che avrebbe attuato qualsiasi persona sana di mente, era mettere i gregari davanti a lavorare, a controllare la corsa, mica sbattersene così lasciano i blanco a tirare a 4km/h che poi quando è partito Di Luca sei rimasto fottuto... e se hai avuto la fortuna che Nibali era a terra, a meno di lesioni mentali, risali il gruppo e ti metti lì davanti. Invece no, Sky in questo Giro menefreghista, lascia fare la corsa agli altri, non controlla... e li incita quasi ad attaccare. Non so se si sia fatto male o meno, ma neanche Andy Schleck che era fermo quel giorno a Gap, ha fatto così schifo.
Domani inizia un altro Giro per lui, con la cronometro ha ottime possibilità di vestire la maglia rosa ma tutto il margine di vantaggio che questo gli creava a inizio Giro per amministrare la corsa come ha fatto a luglio, non ci sarà più e da domani in montagna "every second counts", questo lo sottopone a uno stress psicologico non indifferente (e non mi sembra che oggi abbia dimostrato chissà quale solidità da questo punto di vista) e rappresenta uno stimolo in più per gli avversari ad attaccarlo.
Vedremo quali saranno le reazioni.