[HOTDOG]

dunque, considerazioni sparse, molte le ho già dette:

-che Froome fosse un extraterrestre lo sapevamo ma che il suo pianeta di provenienza fosse così lontano no e tutto sommato potremmo dire la stessa cosa di Porte e chissà che Kennaugh non possa emulare quanto fatto da questi due tra un paio d'anni, e dire che all'inizio della salita del Pailheres la Sky sembrava in difficoltà con diversi uomini che si sono staccati prima del previsto
-ottimo Valverde del quale mi vanto di averlo pronosticato tra i primi tre su un altro forum e dell'essere l'unico ad averlo fatto mentre Quintana ha fatto una bella azione ma, al di là del fatto che può aver pagato le cadute dei giorni scorsi, per il momento è un corridore che può salire sul podio alla Vuelta ma non ancora al Tour, bravo anche Rui Costa alla sua miglior prestazione di sempre in salita in una corsa di tre settimane
-grandissimo finale di tappa di Mollema e stupefacente anche la prestazione di Ten Dam che si è ulteriormente migliorato rispetto alla già ottima Vuelta 2012, ci ha provato anche Gesink ma fare Giro e Tour ad alti livelli di questi tempi è dura come dimostrano i cedimenti anche di altri che hanno partecipato alla corsa rosa
-altra bella sorpresa Nieve che ha vinto tappe di montagna a Giro e Vuelta ma prestazioni di questo livello non le aveva mai realizzate e bravo anche Anton che come al solito non riesce a fare la differenza quando scatta ma nel finale è rimasto con i migliori
-Contador è un atleta che prima di staccarsi sputa l'anima mentre se avesse ceduto prima sarebbe arrivato una trentina di secondi ma comunque dietro a Valverde, il madrileno è comunque in piena corsa per il podio e potrebbe esserlo anche un oggi bravissimo Kreuziger che era il più forte dopo i due uomini della Sky, dimostrano invece di poter fare solo i gregari a questo livello Rogers e Roche
-senza infamia e senza lode Rodriguez in linea con il resto della stagione che non è paragonabile al fantastico 2012 e malino Moreno che al pari del suo capitano è molto più adatto a Giro e Vuelta
-ottima prova di Peraud e del giovanissimo Bardet nel quadro di un Ag2r complessivamente in palla con anche Gadret che si è difeso considerando che era un anno che non lo si vedeva ad alto livello e Riblon autore di una bella azione anche se a differenza del 2010 ha iniziato il Pailheres con troppo poco vantaggio sul gruppo
-benino Talansky che si è ben gestito sulla salita finale e può chiudere nei 10 ma la Vuelta non è il Tour e ottimo Martin che sarebbe arrivato molto più avanti se non l'avesse atteso, ha invece ceduto tanto Hesjedal ma anche lui non è così fuori condizione se si considera la costola rotta e potrebbe attaccare nelle prossime tappe di montagna a caccia di un successo parziale
-per Fuglsang vale all'incirca il discorso di Talansky e correndo da regolarista può centrare a sua volta la top ten un po' come Brajkovic un anno fa ma l'altissima classifica non è alla sua portata
-buon finale di tappa per Zubeldia che sulla salita di Ax 3 Domaines si è sempre trovato bene ma sia lui che Kloeden non sono al livello del 2012 un po' perchè hanno un anno in più e un po' perchè la concorrenza è aumentata, per quanto riguarda Andy Schleck la testa è quella giusta mentre le gambe lo sono un po' meno ma forse dopo due anni di quasi inattività non si poteva pretendere di più, potrebbe comunque crescere strada facendo
-come al suo solito Kwiatkowski ha recuperato molto nel finale però queste salite e le tre settimane di corsa sono ancora troppo dure per lui e giorno dopo giorno dovrebbe ulteriormente calare di condizione, senza infamia e senza lode Velits mentre si dimostra anche in questa tappa non adatta a lui in gran forma Chavanel che potrebbe provarci domani
-Rolland ha avuto problemi fisici al Delfinato che gli hanno impedito di disputare l'ultima tappa ed è forse per questo che ha ceduto di schianto nell'ultima salita ma la maglia a pois ed eventualmente un successo parziale dovrebbero essere suoi, anche Voeckler non è al top per problemi fisici nei giorni scorsi mentre è stata ottima la prova di Malacarne mai così bene in salita
-avesse corso diversamente mollando prima di essere al limite Evans avrebbe perso una trentina di secondi in meno ma vale il discorso fatto per Gesink sul doppiare Giro e Tour specie a un'età avanzata come quella dell'australiano, la più grande delusione in assoluto invece anche se già nei giorni scorsi non dava la sensazione di pedalare bene è stato Van Garderen arrivato evidentemente già troppo in forma al Giro di California
-Serpa è stato dopo Evans il corridore che ha fatto meglio tra i reduci del Giro e la cosa stupisce se si considera che non è mai stato un fenomeno, che alla corsa rosa è andato benino ma nulla più e che ha disputato anche il Delfinato, il cedimento di Niemiec per le ragioni già dette e anche perchè è a tutta da diversi mesi ci sta mentre evidentemente deludentissimo è stato Cunego che con ogni probabilità ha pagato il caldo e che pure sembrava essere arrivato in buona condizione in questo Tour però viene da chiedersi come mai non abbia fatto la stessa preparazione del 2011
-si pensava che Pinot potesse fare grandi cose e invece non solo si è staccato come suo solito in discesa ma è anche naufragato nell'ultima salita anche se è atleta da alti e bassi e non ci sarebbe da stupirsi se tornasse molto competitivo nei prossimi giorni, un po' sotto tono anche i compagni Geniez e Jeannesson
-bravissimo Impey che ha onorato alla grande la maglia gialla e in futuro potrà diventare atleta in grado di imporsi in gare di un giorno impegnative o comunque in sprint ristretti di 20-30 corridori
-migliori della Sojasun gli sconosciuti Mederel e Vuillermoz con prestazioni tutt'altro che da buttare visto il livello medio altissimo mentre è sprofondato Brice Feillu
-se Navarro in carriera ha sempre fatto il gregario c'è una ragione vale a dire quella per cui non è in grado di fare il capitano e il Delfinato non è il Tour mentre subito alle sue spalle è arrivato un Taaramae in ripresa che è un altro uomo da fughe nelle prossime tappe di montagna, non pervenuti invece Coppel e Lemevel in linea però col resto della stagione
-peccato per la brutta caduta di un anno fa che ha impedito a Poels di esplodere dopo che era arrivato 2° sull'Angliru alla Vuelta 2011, comunque tutto sommato è andato benino e potrebbe crescere nei prossimi giorni mentre per quanto riguarda De Gendt potrebbe puntare a una tappa con una fuga ma a una di quelle meno impegnative
-Argos-Shimano, Lotto-Belisol e Cannondale non pervenuti ma ci sta visto che la squadra olandese e quella belga non hanno scalatori (a parte De Clercq che però qui ha tirato in pianura per Greipel) e che quella italo-americana ha tirato tutto il giorno ieri