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Santaromita: «Si è realizzato il sogno della mia carriera»
Ivan Santaromita ha il volto della felicità e la voce rotta dall'emozione: «Si è realizzato il sogno della mia carriera. La dedica? Per la mia fidanzata Chiara, la mia famiglia, il mio preparatore Andrea Morelli, che per me ormai è un fratello. A proposito di fratelli, da oggi non sarò più ricordato come il minore di Mauro Antonio. Ora sono io tra i due il fratello d'arte... Rebellin? Scarponi? Non chiedetemi cosa sarebbe successo se avessero vinto loro, ho vinto io e la mia storia parla per me. Sono cresciuto anno dopo anno e posso ancora migliorare, oggi ho realizzato un sogno ma per il resto della mia carriera ne ho ancora e di grandi».

Sciandri: «Mi hanno tolto l'azzurro, mi prendo il tricolore»
A guidare in ammiraglia Ivan Santaromita oggi c'era Max Sciandri, in lizza fino a poco tempo fa per il ruolo di CT della Nazionale Italiana: «C'è un'attrazione tra me e l'Italia, in qualche modo io e questa maglia tricolore ci ritroviamo. Mi sarebbe piaciuto molto essere qui in veste di Commissario Tecnico, non lo nego, ma ormai è un discorso chiuso. Oggi è la giornata di Ivan, diamo spazio a lui e non alle polemiche. Al via per la BMC erano solo in due, lui e Ballan, la tattica è stata semplice. Alle squadre straniere non importa dei titoli nazionali? Non è il caso della nostra, Jim Ochowitz e tutti noi ci teniamo molto a conquistarne il più possibile».

da Fondo, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it