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Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2013
#21
In un Gt si potrebbe fare 5 + 4

Una Katusha potrebbe fare JRO e Moreno più Kuschinski, Belkov Smukulis
E in più potrebbero portare alla corsa quattro scalatori, o tre più uno

I distacchi varierebbero in base al chilometraggio : ridotti se distanza breve, grossi su distanze maggiori

Ma credo che questa cosa rimarrà confinata a questa corsa
 
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#22
1. Ulissi
2. Rubiano + 34"
3. Cunego + 1'11"
 
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#23
Colpo doppio di Ulissi: vince a Sogliano e balza al comando della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit
Tappa e maglia: Diego Ulissi (Lampre-Merida), grazie ad una splendida azione solitaria in salita, ha fatto sua la seconda tappa della Settimana Internazionale di Coppie e Bartali – Trofeo UniCredit, da Gatteo a Sogliano al Rubicone (162 km), vestendo anche la maglia rossa UniCredit di leader della classifica generale.

Ulissi ha preceduto, di 30”, il colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni Giocattoli-Venezuela) e di 1’11” Damiano Cunego, suo compagno nella Lampre-Merida.

La tappa, partita alle 11,30 da Gatteo, vede nascere, dopo vari tentativi, la fuga che caratterizza la prima parte di gara al chilometro 34, quando escono dal gruppo cinque uomini: Jacob Keough (Unitedhealthcare), Dominique Cornu (Tosport Vlaanderen), Peter Kuzstor (Utensilnord Ora24.eu), Manuel Amaro (Ceramica Flaminia - Fondriest), Lukas Postlberger (Team Gourmetfein Simplon), ai quali poco dopo si aggiunge, con una bella rimonta solitaria, anche il trentino Cesare Benedetti (Team Netapp Endura). L’azione dei sei dura una sessantina di chilometri: vengono ripresi quando ne mancano altrettanti all’arrivo. Intanto il gruppo si sgrana e si assottiglia ad ognuno dei cinque passaggi sulla salita che porta al Monte Tiffi. Ma è al penultimo passaggio che i migliori iniziano a darsi battaglia e al comando rimangono in 18: Konig (NetApp-Endura), Basso e Moser (Cannondale), Pietropolli, Cunego e Ulissi (Lampre.Merida), Bongiorno (Bardiani-Csf), Rabottini, Taborre (Fantini-Selle Italia), Pellizotti, Sella, Rubiano Chavez (Androni-Venezuela), Rebellin (CCC Polsat), Deignan (Unitedhealthcare), Pardilla (Mtn Qhubeka), Rogina (Adria Mobil), Kvasina e Zodil (Gourmetfein Simplon). In cima alla salita attacca Rabottini, ma è sfortunato, incappa in una caduta e, pur riprendendo la gara, perde le ruote dei migliori. Poi attaccano in discesa Cunego, Pietropolli, Moser , Taborre e Deignan. Ma vengono ripresi e, a quel punto, attacca ancora ad inizio salita Cunego: ne fanno le spese, fra gli altri, Moser, Pellizotti e Sella, che si staccano dal gruppetto dei migliori. Ripreso Cunego, l’andatura si alza ulteriormente e, sull’ultima ascesa verso Sogliano, si stacca anche Basso. A dieci chilometri dal traguardo, quando davanti sono in dieci, Ulissi piazza l’attacco che poi risulterà vincente. Rubiano Chavez prova a seguirlo, ma dovrà accontentarsi del secondo posto. Da segnalare la sfortuna di Taborre, che rompe la catena all’ultimo chilometro e taglia il traguardo a piedi.

Domani (partenza ore 11,30) si correrà la terza tappa di 157 chilometri. Sarà Zola Predosa, in provincia di Bologna, ad ospitare tutte le operazioni preliminari di quella che sarà una giornata destinata a lasciare il segno nella classifica generale della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit. Il via della tappa verrà dato presso lo stabilimento della Felsineo, azienda fondata 50 anni fa da Franco Raimondi, oggi leader nella produzione e nella commercializzazione della mortadella e storico partner del GS Emilia. Dopo il via gli atleti raggiungeranno Castelvetro attraversando un territorio ricco di eccellenze quali l'aceto balsamico e il lambrusco per poi affrontare la prima salita della giornata: quella che porta agli 819 metri di altitudine di Serramazzoni che precede il passaggio a Pavullo, località che nel corso degli anni ha contribuito in modo non indifferente alla crescita della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit. Dopo il TV di Pavullo si raggiungerà Lama Mocogno. Sono le strade di Romeo Venturelli, indimenticata gloria del ciclismo scomparsa meno di due anni fa. La giornata proseguirà verso i piedi dell'Abetone, più precisamente a Pieve Pelago, per poi affrontare gli ultimi chilometri. La strada dell'Abetone meglio conosciuta come salita del Barigazzo, località celebre per i passaggi del giro dell'Emilia del dopoguerra, e a Serpiano dove inizierà la breve ma impegnativa salita del Passo 100 croci con i suoi 1264 metri di altitudine con alcuni tratti pendenze del 16 - 17%. Dopo lo scollinamento la veloce discesa fino alla località La Lama farà da preludio agli ultimi 5 km e 400 metri verso l'arrivo a Piane di Mocogno, salita severa con pendenza media dell' 8%.

Ordine d'Arrivo
1° Diego Ulissi (Lampre-Merida) 4h33'23" a 35,62 km/h
2° Miguel A. Rubiano Chavez (Androni Giocattoli-Venezuela) a 34"
3° Damiano Cunego (Lampre-Merida) a 1'11"
4° Radoslav Rogina (Adria Mobil) st
5° Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein) a 1'15"
6° Davide Rebellin (CCC Polsat Polkowice) st
7° Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole-Csf) st
8° Leopold Konig (Team NetApp-Endura) a 1'16"
9° Sergio Pardilla (MTN Qhubeka) a 1'20"
10° Ivan Basso (Cannondale) a 1'38”

Classifica Generale
1 Diego Ulissi (Lampre-Merida)
2 Miguel A. Rubiano Chavez (Androni-Venezuela) a 58"
3 Damiano Cunego (Lampre Merida) a 1'17"
4 Davide Rebellin (CCC Polsat Polkowice) a 1'40"
5 Leopold Konig (Team NetApp Endura) a 1'42"
6 Ivan Basso (Cannondale Pro Cycling) a 1'42"
7 Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole-Csf) a 1'46"
8 Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein Simplon) a 1'52"
9 Sergio Pardilla (Mtn Qhubeka) a 2'06"
10 Philip Deignan (Unitedhealthcare) a 2'12"

[Immagine: cb2013_arrivo2.jpg]

[Immagine: cb2013_ulissi2.jpg]

comunicato stampa - gsemilia.it
 
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#24
Ma è la maglia di leader?

Oscena, come se al Giro mettessero uva maglia con un pandoro balocco ritrattato Facepalm
 
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#25
1. Cunego
2. Santambrogio
3. Mugerlj
 
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#26
Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit: acuto di Cunego a Piane di Mocogno
Acuto di Damiano Cunego nella terza tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali-Trofeo UniCredit, che a Piane di Mocogno (1300 metri di altitudine nell’Appennino Modenese) ha vinto la volata di un gruppetto ristretto comprendente tutti i migliori.

Cunego (Lampre-Merida) ha preceduto Mauro Santambrogio (Vini Fantini-Selle Italia) e lo sloveno Matej Mugerli (Adria Mobil). Diego Ulissi (Lampre – Merida) ha conservato la maglia rossa UniCredit di leader della generale.

La tappa, partita dallo stabilimento della Felsineo a Zola Predosa, poco fuori Bologna, ha visto una fuga di dieci atleti prendere il largo dopo una quarantina di chilometri. I protagonisti sono Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole – Csf), Fabio Felline (Androni), Jaroslaw Marycz (CCC Polsat Polkowice), Leonardo Duque (Colombia), Klemen Stimulak (Adria Mobil), Chrisopher Jones e Keil Reijnen (Unitehealthcare), Manuel Amaro e Filippo Savini (Flaminia-Fondriest) e August Jensen (Team Oster Hus Ridley).
Dopo altri trenta chilometri Stefano Pirazzi saluta la compagnia e tenta l’azione solitaria: il laziale della Bardiani-Csf viene ripreso a 25 km dall’arrivo da Felline e da Stimulak. Verso il gran premio della montagna del Passo Cento Croci però, Felline resta solo al comando, mentre l’americano Lucas Euser (Unitedhealthcare) esce dal gruppo e, a fine discesa, lo raggiunge al comando prima di staccarlo sull’erta finale. Ma proprio verso i 1300 metri di Piane di Mocogno, sotto l’impulso dei corridori in maglia Lampre-Merida e dello stesso leader Ulissi, il gruppo dei migliori resta compatto (una ventina di unità). In vista dell’ultimo chilometro Cunego e Santambrogio tentano l’allungo, così come Ivan Basso (Cannondale). Ma gli ultimi 400 metri, praticamente piatti, regalano al pubblico uno sprint a ranghi ristretti nel quale il veronese della Lampre-Merida ottiene la prima vittoria stagionale, negandola a Santambrogio, autore di numerosi piazzamenti in questa prima parte di stagione.

Cunego, con questo successo, veste anche la maglia bianca SMP di leader della classifica a punti, mentre la maglia verde Sidi di leader dei gpm resta sulle spalle di Alessandro Mazzi (Utensilnord Ora24.eu) e quella arancione di miglior giovane rimane a Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole – Csf).

Ordine d'Arrivo
1 Damiano Cunego (Lampre Merida) 4 h 10'18" a 37,63 km/h
2 Mauro Santambrogio (Vini Fantini-Selle Italia) st
3 Matej Mugerli (Adria Mobil) st
4 Davide Rebellin (CCC Polsat Polkowic) st
5 Leopold Konig (Team NetApp-Endura) st
6 Miguel A. Rubianc Chavez (Androni Giocattoli - Venezuela) st
7 Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein Simplon) st
8 Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole-Csf) st
9 Ivan Basso (Cannondale Pro Cycling) st
10 Robinson Chalapud (Colombia) st

Classifica Generale
1 Diego Ulissi (Lampre-Merida)
2 Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni Giocattoli-Venezuela) a 58"
3 Damiano Cunego (Lampre-Merida) a 1'07"
4 Davide Rebellin (CCC POlsat Polkowice) a 1'40"
5 Lopold Konig (Team NetApp-Endura) a 1'42"
6 Ivan Basso (Cannondale) a 1'42"
7 Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole-Csf) a 1'46"
8 Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein Simplon) a 1'52"
9 Sergio Pardilla (Mtn - Qhubeka) a 2'17"
10 Radoslav Rogina (Adria Mobil) a 2'49"

[Immagine: cb2013_arrivo3.jpg]L'arrivo vincente di Damiano Cunego (Foto Bettini)

comunicato stampa - gsemilia.it
 
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#27
Coppi e Bartali, 3^tappa: Cunego è il più forte
Ieri ha contribuito in maniera sostanziale alla vittoria di Ulissi, oggi è stato il più forte nella terza frazione della Coppi e Bartali, 157 km con partenza da Zola Predosa e arrivo in salita a Piane di Mocogno: Damiano Cunego ha colto la prima vittoria stagionale, gestendo al meglio un finale combattuto e regolando in volata un gruppo di undici atleti, tra i quali il compagno di squadra Ulissi, tutt’ora leader della classifica generale. Cunego balza al comando della classifica a punti.

Impeccabile il copione approntato dai ds Maini e Piovani e recitato alla perfezione dai corridori blu-fucsia, capaci di controllare una fuga di 9 corridori e diriportare il gruppo unito nella parte conclusiva dell’ascesa finale di Piane di Mocogno.

Nei 10 km finali Ulissi, Cunego e compagni hanno tenuto alto il ritmo, ben sapendo di poter contare sul finale bruciante del Piccolo Principe, il quale si è ben destreggiato negli ultimi 1000 metri, proponendosi in un allungo e riuscend poi a precedere allo sprint nell’ordine Santambrogio, Mugerli, Rebellin e Konig.

Per il Team LAMPRE-MERIDA si tratta della quinta affermazione stagionale, mentre il bottino in carriera di Cunego si aggiorna a 48 successi.

Cunego è raggiante: “Ottime gambe, compagni di squadra perfetti e una bici fantastica: questa la formula della vittoria di oggi.
Un successo che mi offre una grande spinta morale e importanti segnali sulla mia condizione. In più, mi conferma che la squadra allestita da Saronni e dai tecnici è davvero forte: oggi i miei compagni sono stati impeccabili per tutta la tappa, io ho aggiunto nel finale delle gambe che giravano in maniera ottima. La squadra si è sobbarcata praticamente tutto il lavoro nel controlalre la corsa, era quasi un obbligo ripagare gli sforzi dei miei compagni con una vittoria.

La volata è stata molto impegnativa, sia perché negli ultimi chilometri Diego e io abbiamo, come logica prevedeva, dovuto guardarci da tutti gli altri avversari, sia perché Santambrogio è partito molto lungo, provando a sfruttare la sua ottima progressione. Ho tenuto duro e sono riuscito a precederlo: no ho avuto tempo di alzare le braccia, meglio levarle al cielo sul podio, una volta certo di aver vinto!”.

“Siamo partiti di Zola Predosa con due obiettivi: difendere la maglia e accompagnare Damiano verso il successo di tappa. Abbiamo centrato il bis – ha commentato Ulissi – Per giungere a questa doppia meta, è stato fondamentale l’apporto di tutti i membri della squadra. Ottimi infatti Ferrari, Bono e Wackermann nelle fasi iniziali, decisivi Pietropolli e Malori nel finale, quindi molto valida l’intesa tra Damiano e me in vista del traguardo.
Oltre a dare il mio supporto a Cunego per provare a vincere la tappa, ho tenuto d’occhio Rubiano Chavez, ma non ci sono state situazioni rischiose”.

Dopo la corsa, i meccanici della squadra del general manager Saronni hanno iniziato a preparare le bici Merida TT Warp per la cronometro valevole come 4^tappa, 14,2 km in Crevalcore.

comunicato stampa Lampre
 
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#28
(22-03-2013, 12:24 PM)~Danilo Ha scritto: Ma è la maglia di leader?

Oscena, come se al Giro mettessero uva maglia con un pandoro balocco ritrattato Facepalm

Credo fosse quella dei giovani perché poi ieri non indossava quella (ma non ne sono sicuro). Comunque grande vittoria due giorni fa, è un corridore che richiama molto la generazione Bettini-Di Luca sia per caratteristiche in bici che per carattere. Speriamo riesca a fare bene anche in Belgio, all'inizio della stagione gli chiedevo un podio in una delle classiche delle ardenne e direi che è alla portata. Cunego bravo a vincere la tappa di ieri, è in condizione, ma non è all'altezza di Ulissi in questo momento
 
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#29
Oro : Malori
Argento : Vorobyev
Bronzo : Moser
 
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#30
Prossimo anno la chiameranno "Settimana Lampre & Merida" Asd
 
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#31
Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit: Malori vola nella crono, Ulissi ancora leader
Alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali-Trofeo UniCredit è il tempo di Adriano Malori: il parmense della Lampre-Merida, specialista del tic-tac, è infatti tornato al successo nella cronometro di Crevalcore (Bologna), laddove aveva colto, due anni fa, il suo primo successo fra i professionisti.

Malori, che ha coperto i 14,3 km del percorso in 16’14”, alla strepitosa media di 52,85 km/h, ha preceduto il campione del mondo Under 23 Anton Vorobyev (Katusha) di 14” e Moreno Moser (Cannondale) di 16”.
Diego Ulissi (Lampre-Merida), con un’ottima prova che gli ha consentito di terminare la crono al sesto posto (16’53” il suo tempo) ha rafforzato il suo primato in classifica, mentre il suo compagno Damiano Cunego ha scavalcato Rubiano Chavez (Androni Giocattoli-Venezuela) portandosi al secondo posto della generale.

Domani si correrà l'ultima tappa che prenderà il via in provincia di Parma, a Monticelli Terme (ore 12,10) e si concluderà a Fiorano Modenese. La Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit, dunque, allarga il proprio raggio di azione e lo fa in un territorio ricco di tradizione ciclistica.

L'ultimo atto della gara si dividerà in due momenti topici: un primo circuito di poco più di 12 km che gli atleti dovranno affrontare per tre volte transitando proprio anche a Traversetolo, località nella quale vive il vincitore della tappa odierna Adriano Malori, dove nella centrale via Giuseppe Verdi sarà posto anche un traguardo volante. A causa di una frana la gara non transiterà sulla salita di Montericco, attraverserà il cuore del comprensorio delle ceramiche in modo particolare Scandiano, Casalgrande e Sassuolo. Il passaggio sotto il traguardo di Fiorano Modenese darà inizio al circuito conclusivo di 7 km che i corridori dovranno affrontare quattro volte con la salita di Montecchio. Uno strappo piuttosto aspro di 2 km e 800 con pendenza media del 7,5 % e con punte del 12. Nella centralissima via Vittorio Veneto, dopo 135 km, conosceremo il nome del vincitore della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit che ancora una volta, la dodicesima nella propria storia, sarà ospite a Fiorano.

Ordine d'Arrivo
1° Adriano Malori (Lampre-Merida) 14,3 Km in 16’14” a 52,851 km/h
2° Anton Vorobyev (Katusha) a 14”
3° Moreno Moser (Cannondale) a 16”
4° Jacobus Venter (Mtn-Qhubeka) 30”
5° Artem Ovechkin (Rusvelo) a 31!
6° Diego Ulissi (Lampre-Merida) a 39”
7° Jan Barta (NetApp-Endura) a 41”
8° Kirill Shvesnikov (Lokosphinx) a 42”
9° Fredrik Kessiakoff (Astana) a 43”
10° Boris Shpilevsky (Lokosphpinx) a 45”

Classifica Generale
1 Diego Ulissi (Lampre-Merida)
2 Damiano Cunego (Lampre-Merida) a 1’35”
3 Miguel A. Rubiano Chavez (Androni Giocattolli-Venezuela) 1’48”
4 Ivan Basso (Cannondale) a 1’59”
5 Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein Simplon) a 2’09”
6 Leopold Konig (Team NetApp-Endura) 2’14”
7 Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole – Csf) a 2’36”
8 Davide Rebellin (CCC Polsat-Polkowice) a 2’41”
9 Sergio Pardilla (Mtn Qhubeka) a 3’11”
10 Fabio Taborre (Vini Fantini-Selle Italia) a 3’19”

[Immagine: cb2013_podio4.jpg]Adriano Malori festeggia il successo nella crono di Crevalcore (Foto Bettini

[Immagine: cb2013_generale4.jpg]Diego Ulissi si conferma leader della classifica generale dopo la 4a tappa (Foto Bettini)

comunicato stampa - gsemilia.it
 
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#32
Forse Malori ha compiuto il definitivo salto di qualità, se l'ha fatto saranno cavoli amari per tutti. Fa piacere anche il terzo posto di Moreno, anche se il livello non era così alto alla Coppi&Bartali.
 
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#33
In questo momento secondo me Malori è ampiamente tra i primi 10 specialisti al mondo
 
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#34
Tra i 10 sicuramente, anche perchè l'anno scorso arrivò proprio decimo ai Mondiali. Mancavano Wiggo e Cancellara, ma alcuni che gli finirono davanti danno proprio l'impressione di essere al momento ben più scarsi di Adriano. Quest'anno lo vedo più cattivo e più determinato!
 
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#35
Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit: a Damiano Caruso l'ultima tappa, a Ulissi la vittoria finale
Anche la Cannondale lascia il suo segno alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit: il ragusano Damiano Caruso ha infatti vinto in solitaria, al termine di una lunga fuga di gruppetto e grazie ad un attacco in salita nel finale, ìl’ultima tappa della gara organizzata dal Gs Emilia di patron Adriano Amici, che visto Diego Ulissi (Lampre-Merida) imporsi nella classifica generale finale (maglia rossa UniCredit) davanti al compagno Damiano Cunego e al colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni Giocattoli – Venezuela). L’ultima tappa, da Monticelli Terme (Parma) a Fiorano Modenese, è stata accorciata di una ventina di chilometri (due i passaggi sul circuito finale anziché quattro) a causa del maltempo, che ha imperversato con pioggia e freddo per tutto il corso della giornata. Nonostante questo, la frazione è stata animata da una fuga di dieci uomini partita proprio dopo una decina di chilometri, nel circuito iniziale sviluppatosi nel Parmense: Caruso (Cannondale), Ponzi (Astana), Chernetski (Katusha), Coledan (Bardiani Valvole-Csf), Rosa (Androni-Venezuela), C. Quintero (Colombia), Mazzi (Utensilnord Ora24.eu), Pavlin (Adria Mobil), Shilov e Shpilevsky (Lokosphinx) hanno toccato un vantaggio massimo di 4’40”, assestandolo poi attorno ai 3’. Il gruppo ha lasciato spazio e i fuggitivi ne hanno approfittato. Soprattutto Caruso e Mazzi, scattati lungo la prima delle due ascese a Montecchio, nel circuito finale. Mazzi ha fatto definitivamente sua la maglia verde Sidi di miglior scalatore che indossava fin dalla prima tappa, mentre Caruso, ben determinato a vincere la frazione odierna, ha staccato il compagno di fuga negli ultimi metri della seconda ascesa, percorrendo in solitaria la discesa e arrivando al traguardo con 13” di vantaggio su Mazzi. Terza piazza per Boris Shpilevsky, che invano aveva tentato di riagganciare i due. Dal momento che ai fini della classifica generale il tempo di gara è stato neutralizzato dopo l'ingresso dei corridori nel circuito conclusivo, il gruppo ha rinunciato a qualsiasi tipo di schermaglia, così la classifica generale non ha mutato fisionomia.
La maglia bianca Smp della classifica a punti è andata sulle spalle di Damiano Cunego (Lampre Merida), la maglia arancione Felsineo di miglior giovane a Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Valvole – Csf).

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO:
1° Damiano Caruso (Cannondale Pro Cycling) 120 km in 3h 0' 13" a 41,75 km/h
2° Alessandro Mazzi (Utensilnord Ora24.eu) a 13"
3° Boris Shpilevsky (Lokosphinx) a 1'28"
4° Sergey Shilov (Lokosphinx) a 1'33"
5° Simone Ponzi (Astana) a 1'37"
6° Diego Rosa (Androni Giocattoli-Venezuela) a 1'44"
7° Carlos J. Quintero (Colombia) a 2'29"
8° Sergei Chernetski (Katusha) a 2'32"
9° Marco Coledan (Bardiani Valvole - Csf) a 2'40"
10° Simon Pavlin (Adria Mobil) a 3'11"

comunicato stampa - gsemilia.it
 
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#36
La soddisfazione del Gs Emilia per la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit 2013
Quella che si è conclusa domenica pomeriggio a Fiorano Modenese è stata indubbiamente una delle edizioni della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit destinata ad essere ricordata per una serie di buoni motivi.

A bocce ferme è il presidente del Gruppo Sportivo Emilia, Adriano Amici, a stilare un bilancio complessivo sulle cinque giornate di gara. “Se alla vigilia della partenza mi avessero chiesto cosa mi aspettassi dalla gara – spiega Amici – posso affermare che le mie aspettative erano inferiori a quello che poi è stato il risultato complessivo. Stiamo attraversando un momento molto particolare in cui l'organizzazione di eventi sportivi patisce maggiormente le conseguenze della crisi che sta colpendo il nostro paese. Nonostante questo, ancora una volta, siamo riusciti ad allestire un avvenimento di primo piano senza tralasciare nessun minimo dettaglio. Tutto questo grazie soprattutto all'apporto di tutte le realtà, private e pubbliche, che hanno creduto in noi e condiviso le nostre idee e progetti. Il mio primo ringraziamento va proprio a loro così come mi sento in dovere di ringraziare gli enti preposti alla sicurezza, questure e prefetture, che ci hanno garantito, come sempre la massima collaborazione e un livello di sicurezza invidiabile. La scorta della Polizia Stradale guidata dal dottor Eugenio Amorosa ha svolto un lavoro eccellente in considerazione del fatto che, quest'anno, i percorsi presentavano parecchie criticità. Nel complesso il tasso tecnico della corsa è stato di alto livello, basta guardare i nomi dei vincitori delle tappe e il podio finale. Un livello che è stato valorizzato dalla tv e dalla stampa che hanno dedicato ampi spazi sia agli aspetti agonistici che a quelli turistico – culturali delle zone attraversare dalla Settimana internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit. Il ringraziamento più importante lo voglio rivolgere al pubblico che, nonostante il maltempo, in ogni giornata ci ha accolto con tanto affetto e simpatia. Tutto questo per il GS Emilia rappresenta il miglior stimolo per affrontare i prossimi appuntamenti con grande entusiasmo ma soprattutto con ottimismo”.

comunicato stampa GS Emilia
 
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