28-10-2013, 08:16 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-10-2013, 08:20 PM da Gershwin.)
A Di Luca e Riccò sono state date le rispettive seconde opportunità e abbiamo visto com'è finita. Riccò si è quasi ammazzato, Di Luca ha quasi fatto chiudere una squadra e ha rovinato un Giro d'Italia insieme all'altro idiota. Poi una birra di troppo non è una truffa che può durare mesi o anni com'è il doping, che non è un "errore". Un errore è far cadere un bicchiere, non farsi togliere una sacca di sangue per farselo rimettere il mese dopo durante il Giro. Ammettiamo che il giorno che te lo sei fatto togliere hai avuto una debolezza, hai comunque 30 giorni per ripensarci. I corridori non si rendono conto di quanto sono fortunati né di essere una categoria privilegiata, anzi pensano addirittura di essere perseguitati (Bartoli diceva che i ciclisti vengono trattati peggio degli assassini o qualcosa del genere, ma non si rende conto che mentre nel mondo reale se commetti un reato vai in carcere nel ciclismo se imbrogli stai fermo due anni e poi torni come se nulla fosse, al massimo ti becchi qualche occhiataccia, ma ti puoi consolare a fine mese quando arriva lo stipendio)
Tornando in tema, la Trek un po' a sorpresa ha preso Calvin Watson che è un giovane australiano che non ha particolari risultati ma può diventare un bel corridore, abbastanza completo
Tornando in tema, la Trek un po' a sorpresa ha preso Calvin Watson che è un giovane australiano che non ha particolari risultati ma può diventare un bel corridore, abbastanza completo