14-05-2013, 01:20 AM
John Degenkolb lascia la corsa rosa
«Obbedisco al mio corpo e non all'orgoglio»
"Prima del Giro ho sempre detto di voler finire ogni gara, soprattutto il Giro d'Italia, ma non a tutti i costi. L’obiettivo era arrivare qui in buona forma e vincere una tappa e siamo riusciti a farlo. Sto correndo dall'inizio del mese di febbraio e diventa sempre più difficile recuperare. La prima settimana di questo Giro si è rivelata molto impegnativa e abbiamo affrontato condizioni atmosferiche difficili. Questo ha fiaccato il mio corpo, così ho dovuto mettere a tacere il mio orgoglio e fare ciò che è meglio per il mio corpo. Insieme alla squadra abbiamo deciso che andrò a casa per recuperare e poi iniziare a lavorare per i prossimi obiettivi». Così ha parlato oggi John Degenkolb, vincitore della quinta tappa, annunciando la sua decisione di fermarsi.
«La nostra tattica rimane la stessa - ha dichiarato il direttore sportivo Addy Engels -. Con Luka Mezgec abbiamo un altro forte velocista e continueremo a correre all’attaco come abbiamo fatto ieri,con il giovane Tobias Ludvigsson».
tuttobiciweb.it
«Obbedisco al mio corpo e non all'orgoglio»
"Prima del Giro ho sempre detto di voler finire ogni gara, soprattutto il Giro d'Italia, ma non a tutti i costi. L’obiettivo era arrivare qui in buona forma e vincere una tappa e siamo riusciti a farlo. Sto correndo dall'inizio del mese di febbraio e diventa sempre più difficile recuperare. La prima settimana di questo Giro si è rivelata molto impegnativa e abbiamo affrontato condizioni atmosferiche difficili. Questo ha fiaccato il mio corpo, così ho dovuto mettere a tacere il mio orgoglio e fare ciò che è meglio per il mio corpo. Insieme alla squadra abbiamo deciso che andrò a casa per recuperare e poi iniziare a lavorare per i prossimi obiettivi». Così ha parlato oggi John Degenkolb, vincitore della quinta tappa, annunciando la sua decisione di fermarsi.
«La nostra tattica rimane la stessa - ha dichiarato il direttore sportivo Addy Engels -. Con Luka Mezgec abbiamo un altro forte velocista e continueremo a correre all’attaco come abbiamo fatto ieri,con il giovane Tobias Ludvigsson».
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