12-02-2011, 11:08 AM
Filippo Pozzato è uno che ha bisogno di poche presentazioni, nel mondo ciclistico è considerato da sempre tra i migliori interpreti nelle corse di un giorno, con una particolare propensione per le classiche del Nord, con Fiandre e Roubaix come corse preferite. Pippo reduce da un 2010 non proprio esaltante è chiamato al riscatto in questo 2011, visto che la stagione sta entrando nel vivo e le corse di Pippo si stanno avvicinando noi di cyclingworld, lo abbiamo raggiunto in Qatar dove sta disputando le prime corse stagionali e ci siamo fatti raccontare ambizioni e progetti per quest’anno che verrà in cui sarà chiamato insieme ad altri corridori a riportare i colori italiani sul podio più alto in una delle classiche storiche del calendario mondiale, visto che ormai l’ultima vittoria di un corridore italiano è quella di Rebellin alla Freccia Vallone 2009, (nell’albo d’oro della corsa risulta ancora essere il vincitore), o quella di Cunego al Lombardia nel 2008. Crediamo che i tempi per Pippo di mostrare tutto il suo valore sia ormai arrivato, buona fortuna Pippo.
Ha iniziato la stagione in Qatar e Oman perché?
“Perché è caldo, c’è vento e un buon ritmo corsa. Tutti elementi ideali per crescere di condizione fisica”.
Soddisfatto delle sensazioni avute nei primi giorni di corsa?
“Sì, le sensazioni sono molto buone. La strada sembra quella giusta”.
Leggi l'intervista completa su www.cyclingworld.it
Ha iniziato la stagione in Qatar e Oman perché?
“Perché è caldo, c’è vento e un buon ritmo corsa. Tutti elementi ideali per crescere di condizione fisica”.
Soddisfatto delle sensazioni avute nei primi giorni di corsa?
“Sì, le sensazioni sono molto buone. La strada sembra quella giusta”.
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