07-01-2011, 05:46 PM
Oscar Gatto e un sogno chiamato mondiale
Con l'amico e compaesano Bandiera (Quick Step), è andato a svernare da una settimana a Olbia, in Sardegna. Nato il 1º gennaio, lì ha festeggiato Capodanno e compleanno. Rigorosamente in bici: 5 ore a San Silvestro e 4 e mezza l'indomani. Oscar Gatto, 26 anni, cerca la svolta della carriera e coltiva sogni azzurri. Il velocista di Altivole, trasferitosi a Maser dove vive con la fidanzata Francesca, inizierà la terza stagione alla corte di Luca Scinto, difendendo i colori della Farnese-Neri.
Gatto, obiettivi e propositi per il 2011?
«Devo imparare a rischiare di più e magari un pizzico di fortuna non guasterebbe. Sarebbe bene vincere già dalle prime corse e punto soprattutto a una frazione della Tirreno-Adriatico. Poi, farò la Milano-Sanremo e spererei di arrivare nei 5... Ma mi piacerebbe infilare anche una tappa al Giro, visto che, per l'invito della nostra squadra, aspettiamo solo la conferma ufficiale. Ho anticipato la preparazione: sono in sella già dal 20 novembre. Ma troppa pioggia e freddo dalle nostre parti: così sono sbarcato in Sardegna. Ma ho passato le feste ad allenarmi».
Ha vestito già la maglia azzurra al Giro del Veneto: nei suoi desideri c'è il Mondiale di Copenaghen?
«Sarebbe l'obiettivo per la seconda parte dell'anno. E parteciparvi, sarebbe un sogno. Già l'anno scorso, ci avevo fatto un pensierino... Ma il finale di stagione è andato storto: alla Tre Valli Varesine sono caduto, mentre al Giro del Veneto, dove giocavo in casa, ho fatto schifo. Meglio dimenticare».
Nel 2010 ha vinto però il Gp Nobili-Città di Stresa, seconda perla da pro...
«Per la stagione mi darei un 6,5. Sono cattivo nei giudizi, so che posso fare di più».
Debutto e programmi?
«Battezzerò il 2011, il prossimo 28 gennaio, al Giro della Provincia di Reggio Calabria. Poi, Qatar e Oman. Quindi, se rientro in tempo, forse il Sardegna. Prima di Eroica, Friuli, Tirreno e Sanremo».
da La Tribuna di Treviso
a firma di Mattia Toffoletto
Con l'amico e compaesano Bandiera (Quick Step), è andato a svernare da una settimana a Olbia, in Sardegna. Nato il 1º gennaio, lì ha festeggiato Capodanno e compleanno. Rigorosamente in bici: 5 ore a San Silvestro e 4 e mezza l'indomani. Oscar Gatto, 26 anni, cerca la svolta della carriera e coltiva sogni azzurri. Il velocista di Altivole, trasferitosi a Maser dove vive con la fidanzata Francesca, inizierà la terza stagione alla corte di Luca Scinto, difendendo i colori della Farnese-Neri.
Gatto, obiettivi e propositi per il 2011?
«Devo imparare a rischiare di più e magari un pizzico di fortuna non guasterebbe. Sarebbe bene vincere già dalle prime corse e punto soprattutto a una frazione della Tirreno-Adriatico. Poi, farò la Milano-Sanremo e spererei di arrivare nei 5... Ma mi piacerebbe infilare anche una tappa al Giro, visto che, per l'invito della nostra squadra, aspettiamo solo la conferma ufficiale. Ho anticipato la preparazione: sono in sella già dal 20 novembre. Ma troppa pioggia e freddo dalle nostre parti: così sono sbarcato in Sardegna. Ma ho passato le feste ad allenarmi».
Ha vestito già la maglia azzurra al Giro del Veneto: nei suoi desideri c'è il Mondiale di Copenaghen?
«Sarebbe l'obiettivo per la seconda parte dell'anno. E parteciparvi, sarebbe un sogno. Già l'anno scorso, ci avevo fatto un pensierino... Ma il finale di stagione è andato storto: alla Tre Valli Varesine sono caduto, mentre al Giro del Veneto, dove giocavo in casa, ho fatto schifo. Meglio dimenticare».
Nel 2010 ha vinto però il Gp Nobili-Città di Stresa, seconda perla da pro...
«Per la stagione mi darei un 6,5. Sono cattivo nei giudizi, so che posso fare di più».
Debutto e programmi?
«Battezzerò il 2011, il prossimo 28 gennaio, al Giro della Provincia di Reggio Calabria. Poi, Qatar e Oman. Quindi, se rientro in tempo, forse il Sardegna. Prima di Eroica, Friuli, Tirreno e Sanremo».
da La Tribuna di Treviso
a firma di Mattia Toffoletto