13-01-2011, 01:40 AM
A Madonna di Campiglio l'arrivo della quarta e ultima tappa
Definito anche il secondo arrivo in quota, dopo quello di Fai della Paganella. E'dal 1999 che il grande ciclismo non torna a Campiglio
E’ dal 1999 che il grande ciclismo internazionale non arriva ai 1504m di Madonna di Campiglio. Dodici anni dopo è il GS Alto Garda-Arco a riuscire nell’impresa, fissando sul celebre traguardo dolomitico la conclusione della quarta ed ultima tappa del 35° Giro del Trentino (19-22 aprile).
L’arrivo in quota a Madonna di Campiglio (il secondo dopo quello della terza tappa a Fai della Paganella) offre ancora una volta un palcoscenico prestigioso per l’epilogo della gara a tappe trentina. Grazie allo speciale interessamento del Comune di Pinzolo, con in testa il sindaco William Bonomi e gli Assessori Valter Vidi e Filippo Collini, il traguardo di Campiglio combina perfettamente l’evento sportivo con le ambizioni turistiche locali, come sottolineato dall’Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini.
Mentre sono ancora da definire i chilometri complessivi di questa quarta e ultima tappa di venerdì 22 aprile, già certa è la partenza da Andalo. Prima della scalata finale a Campiglio, verrà inoltre proposta l’ascesa al Passo Durone o al Passo Daone. La scelta definitiva tra i due passi sarà operata nelle prossime settimane.
Prosegue intanto la composizione dell’elenco delle 20 squadre selezionate dal GS Alto Garda-Arco. Il parterre dei partecipanti assume sempre più un connotato internazionale e dalla Francia giungono importanti conferme. Oltre alla AG2R – La Mondiale (nella quale milita l’italiano Matteo Montaguti, protagonista del prologo al Trentino nel 2010) e alla Cofidis, è certa la presenza del Team Europcar (ex-BBox Bouygues Telecom). La nuova formazione transalpina ha confermato al via del Giro del Trentino il campione nazionale francese Thomas Voeckler e lo scalatore Anthony Charteau, maglia a Pois al Tour de France 2010.
comunicato stampa - www.girodeltrentino.com
Definito anche il secondo arrivo in quota, dopo quello di Fai della Paganella. E'dal 1999 che il grande ciclismo non torna a Campiglio
E’ dal 1999 che il grande ciclismo internazionale non arriva ai 1504m di Madonna di Campiglio. Dodici anni dopo è il GS Alto Garda-Arco a riuscire nell’impresa, fissando sul celebre traguardo dolomitico la conclusione della quarta ed ultima tappa del 35° Giro del Trentino (19-22 aprile).
L’arrivo in quota a Madonna di Campiglio (il secondo dopo quello della terza tappa a Fai della Paganella) offre ancora una volta un palcoscenico prestigioso per l’epilogo della gara a tappe trentina. Grazie allo speciale interessamento del Comune di Pinzolo, con in testa il sindaco William Bonomi e gli Assessori Valter Vidi e Filippo Collini, il traguardo di Campiglio combina perfettamente l’evento sportivo con le ambizioni turistiche locali, come sottolineato dall’Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini.
Mentre sono ancora da definire i chilometri complessivi di questa quarta e ultima tappa di venerdì 22 aprile, già certa è la partenza da Andalo. Prima della scalata finale a Campiglio, verrà inoltre proposta l’ascesa al Passo Durone o al Passo Daone. La scelta definitiva tra i due passi sarà operata nelle prossime settimane.
Prosegue intanto la composizione dell’elenco delle 20 squadre selezionate dal GS Alto Garda-Arco. Il parterre dei partecipanti assume sempre più un connotato internazionale e dalla Francia giungono importanti conferme. Oltre alla AG2R – La Mondiale (nella quale milita l’italiano Matteo Montaguti, protagonista del prologo al Trentino nel 2010) e alla Cofidis, è certa la presenza del Team Europcar (ex-BBox Bouygues Telecom). La nuova formazione transalpina ha confermato al via del Giro del Trentino il campione nazionale francese Thomas Voeckler e lo scalatore Anthony Charteau, maglia a Pois al Tour de France 2010.
comunicato stampa - www.girodeltrentino.com