20-11-2012, 12:02 PM
Villongo, Paolo Bettini: "Potrei dirigere anche un team"
“A differenza di quello dei direttori sportivi dei team, è chiaramente più difficile fare il diesse della nazionale in quanto non hai il rapporto quotidiano con i corridori, non hai la possibilità giorno dopo giorno di amalgamare il gruppo; ti devi accontentare dei pochi raduni che si possono fare e dei giorni prima dell’appuntamento iridato o olimpico”. Parole uscite dalla bocca di Paolo Bettini durante la serata di Villongo “Essere un campione, a tu per tu con i grandi del ciclismo di ieri e di oggi”.
Alla luce di questa riflessione gli abbiamo chiesto: visto che sei partito dalla nazionale e non hai ancora provato a salire sull’ammiraglia di un team, ti sta balenando questa idea per la testa? “Intanto mi sono fatto questa esperienza di due anni e mezzo - riflette il “grillo” -, adesso vediamo, l’inverno porta consigli nel senso che siamo nell’anno delle votazioni, si deve riorganizzare tutta la federazione e quindi staremo a vedere cosa succede dopo. Io quando si parla di ruote, bici, tattica e avversari mi diverto, sto bene, quindi è un impegno che faccio volentieri. Certo, sicuramente salire sull’ammiraglia di un team per tutta la stagione sarebbe un’esperienza diversa, un’esperienza magari anche da provare…”.
Valerio Zeccato per tuttobiciweb.it
“A differenza di quello dei direttori sportivi dei team, è chiaramente più difficile fare il diesse della nazionale in quanto non hai il rapporto quotidiano con i corridori, non hai la possibilità giorno dopo giorno di amalgamare il gruppo; ti devi accontentare dei pochi raduni che si possono fare e dei giorni prima dell’appuntamento iridato o olimpico”. Parole uscite dalla bocca di Paolo Bettini durante la serata di Villongo “Essere un campione, a tu per tu con i grandi del ciclismo di ieri e di oggi”.
Alla luce di questa riflessione gli abbiamo chiesto: visto che sei partito dalla nazionale e non hai ancora provato a salire sull’ammiraglia di un team, ti sta balenando questa idea per la testa? “Intanto mi sono fatto questa esperienza di due anni e mezzo - riflette il “grillo” -, adesso vediamo, l’inverno porta consigli nel senso che siamo nell’anno delle votazioni, si deve riorganizzare tutta la federazione e quindi staremo a vedere cosa succede dopo. Io quando si parla di ruote, bici, tattica e avversari mi diverto, sto bene, quindi è un impegno che faccio volentieri. Certo, sicuramente salire sull’ammiraglia di un team per tutta la stagione sarebbe un’esperienza diversa, un’esperienza magari anche da provare…”.
Valerio Zeccato per tuttobiciweb.it