13-05-2014, 09:02 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-05-2014, 09:03 PM da i0i.)
(13-05-2014, 08:43 PM)Hiko Ha scritto: In tutti questi anni di Giro non ho mai capito questa cosa: perchè in alcuni posti (soprattutto al Sud, ma non solo e comunque non è per fare distinzioni Nord/Sud) appena scendono due gocce diventa una lastra ed è impraticabile. Mentre altrove, pur non essendo a tutti gli effetti drenante, regge molto bene.
Non penso si tratti di asfalto più o meno economico, ma penso dipenda dalle condizioni del suolo/sottosuolo...
Ragazzi tra i miei (tre) diplomi ne ho uno di Disegnatore del genio civile, e prima di iniziare Architettura (croce e delizia) ho frequentato un anno di Ingegneria Civile, quindi qualcosa so sul campo stradale . Finalmente utili a qualcosa .
Il problema fondamentale dei discorsi non è sud/nord, ne sottosuolo-suolo. In realtà i problemi sono due di solito e derivano dal mantra: giro che arriva strade nuove.
Le pose in Italia avvengono spesso senza la rimozione del manto preesistente e (spesso) i tombini vengo ignorati e spianati sopra per le strade del giro . L'asfalto col tempo si romperà per via della non giusta messa in opera e si creeranno dei problemi dello scorrimento delle acque.
Il problema odierno invece è stata la pioggia, probabilmente una delle prime su quel manto (sperando che gettano in più strati /in teoria a distanza di mesi/ l'asfalto se no è peggio ancora ) a fatto in modo che l'asfalto si "pulisca", esce una sostanza oleosa che è molto scivolosa.
Tutto questo avviene di norma per la messa in opera tardiva e appena prima della manifestazione sportiva.