16-03-2014, 04:30 AM
Cassani sulle strade della "sua" Bernocchi.
Il CT azzurro si è incontrato con i dirigenti dell'US Legnanese
foto Walter Dodaro per gentile concessione dell'US Legnanese
È tornato sulle strade di quella Bernocchi che nel 1990 riuscì a fare sua. Davide Cassani, ct della nazionale ha trascorso un pomeriggio con i dirigenti dell'US Legnanese per discutere della prossima edizione della corsa organizzata dal centenario team rossonero che si correrà il prossimo 16 settembre, a dodici gorni esatti (28 settembre) dal mondiale spagnolo di Ponferrada.
«È stato come ritrovarsi tra amici, dopo un po' di tempo che non ci si vedeva - ha raccontato a tuttobiciweb.it Roberto Damiani, presidente dell'US Legnanese -. Con Davide abbiamo parlato di tutto, e gli abbiamo anche sottoposto alcune nostre idee che potrebbero essere molto utili in chiave mondiale». E ancora: «Tutte le modifiche del finale che abbiamo studiato gli sono piaciute, ma ci siamo presi ognuno un po' di tempo per metabolizzarle e ne riparleremo tra un po'. Davide si è detto molto contento e soddisfatto per la nostra disponibilità e noi non possiamo dire diversamente, perché siamo davvero onorati di poter tornare ad essere una corsa con una valenza “mondiale”».
tuttobiciweb.it
Il CT azzurro si è incontrato con i dirigenti dell'US Legnanese
foto Walter Dodaro per gentile concessione dell'US Legnanese
È tornato sulle strade di quella Bernocchi che nel 1990 riuscì a fare sua. Davide Cassani, ct della nazionale ha trascorso un pomeriggio con i dirigenti dell'US Legnanese per discutere della prossima edizione della corsa organizzata dal centenario team rossonero che si correrà il prossimo 16 settembre, a dodici gorni esatti (28 settembre) dal mondiale spagnolo di Ponferrada.
«È stato come ritrovarsi tra amici, dopo un po' di tempo che non ci si vedeva - ha raccontato a tuttobiciweb.it Roberto Damiani, presidente dell'US Legnanese -. Con Davide abbiamo parlato di tutto, e gli abbiamo anche sottoposto alcune nostre idee che potrebbero essere molto utili in chiave mondiale». E ancora: «Tutte le modifiche del finale che abbiamo studiato gli sono piaciute, ma ci siamo presi ognuno un po' di tempo per metabolizzarle e ne riparleremo tra un po'. Davide si è detto molto contento e soddisfatto per la nostra disponibilità e noi non possiamo dire diversamente, perché siamo davvero onorati di poter tornare ad essere una corsa con una valenza “mondiale”».
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