17-03-2015, 02:10 PM
Sanremo, Kwiatkowski e Golas in ricognizione su Capi e Poggio
Il campione del mondo Michal Kwiatkowski ed il suo connazionale Michal Golas hanno effettuato oggi una ricognizione di 70 chilometri sul percorso della Milano-Sanremo. I due hanno pedalato su tutto il tratto finale con Capo Mele, Capo Cervo, Capo Berta, e, naturalmente, la Cipressa. E sul Poggio sono saliti addirittura due volte.
«È stata davvero una bella esperienza - ha detto Kwiatkowski -: ho partecipato due volte alla Milano-Sanremo, ma a causa di circostanze diverse non sono riuscito a finirla. Visto che ero in zona dopo la conclusione della Parigi-Nizza, ne ho approfittato per fare un bel ripasso. Questo tipo di ricognizione è importante non solo per memorizzare il percorso, ma anche per respirare l'atmosfera della gara. Il finale di questa corsa sarà davvero emozionante: dopo 280 km di corsa il Poggio diventa un ostacolo per tutti, un momento fondamentale della gara. Ma questo è il fascino della Milano-Sanremo e confesso che il tratto che mi piace di più è la discesa del Poggio, l'ho fatta due volte e mi piace. A livello di squadra, naturalmente, faremo del nostro meglio per conquistare la prima classica monumento della stagione. Il nostro team è forte: Cavendish ha già vinto questa corsa e la sua esperienza sarà utile per tutti noi. A livello personale, voglio scoprire questo finale, voglio esserci e poi… si vedrà».
tuttobiciweb.it
Il campione del mondo Michal Kwiatkowski ed il suo connazionale Michal Golas hanno effettuato oggi una ricognizione di 70 chilometri sul percorso della Milano-Sanremo. I due hanno pedalato su tutto il tratto finale con Capo Mele, Capo Cervo, Capo Berta, e, naturalmente, la Cipressa. E sul Poggio sono saliti addirittura due volte.
«È stata davvero una bella esperienza - ha detto Kwiatkowski -: ho partecipato due volte alla Milano-Sanremo, ma a causa di circostanze diverse non sono riuscito a finirla. Visto che ero in zona dopo la conclusione della Parigi-Nizza, ne ho approfittato per fare un bel ripasso. Questo tipo di ricognizione è importante non solo per memorizzare il percorso, ma anche per respirare l'atmosfera della gara. Il finale di questa corsa sarà davvero emozionante: dopo 280 km di corsa il Poggio diventa un ostacolo per tutti, un momento fondamentale della gara. Ma questo è il fascino della Milano-Sanremo e confesso che il tratto che mi piace di più è la discesa del Poggio, l'ho fatta due volte e mi piace. A livello di squadra, naturalmente, faremo del nostro meglio per conquistare la prima classica monumento della stagione. Il nostro team è forte: Cavendish ha già vinto questa corsa e la sua esperienza sarà utile per tutti noi. A livello personale, voglio scoprire questo finale, voglio esserci e poi… si vedrà».
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