16-02-2015, 12:17 AM
(15-02-2015, 10:05 PM)Raptor Ha scritto: Ci tengo a precisare che non ho mai insultato Basso.
Comunque sarò strano ma sono dell'idea che l'anno in cui un corridore si debba ritirare siano fatti del corridore. Se un Mollema vuole correre fin a 73 anni non vedo perchè non debba farlo. Come se un corridore vuole ritirarsi a 26 anni sono fatti suoi.
Quello di sicuro.
Ma se vogliamo fare un confronto del mondo del lavoro "reale", ci sono realtà con persone che lavorano oltre i 70 anni (non aiutati neanche dalla legge in materia di pensionamento) che tolgono lavoro ai giovani, che a parità di conoscenze/abilità, sarebbero sicuramente più efficienti.
Per loro non è un gioco, si tratta della loro vita e del loro lavoro, ma quando si tratta di corridori d'elité (che hanno guadagnato tanto e avrebbero un posto di lavoro assicurato appesa la bici al chiodo) penso che sia importante anche scegliere il momento in cui ritirarsi. E' svilente vedere ex vincitori di Giro o Tour fare il giro delle sette chiese per trovare uno straccio di contratto. Avrebbe molto più senso per sè stessi capire quando è ora di dire basta.
Come di converso è anche strano vedere uno sulla cresta dell'onda che si ritira improvvisamente. E' sempre una questione di motivazioni, ma come comportamento rimane strano.