16-05-2014, 08:22 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-07-2014, 02:42 PM da Luciano Pagliarini.)
Topic dalle grandi potenzialità, complimenti.
Sarebbe interessante studiare un attimino l'evolversi dei percorsi.
Comunque ad oggi tutti e tre i GT hanno un'identità diversa: Il Giro è una corsa per fondisti con tappe con dislivelli assurdi, quest'anno rispetto agli anni passati però ci sono più arrivi in salita e meno tappe mosse(l'anno scorso erano ben cinque: Marina d'Ascea, Pescara, Firenze, Ivrea), ma suppongo che dal prossimo anno torneremo al modello classico. Eccetto il periodo di Moser - Saronni penso che la "corsa rosa" sia sempre stato il GT più duro. Il Tour negli ultimi anni si è evoluto, resta una corsa per passisti scalatori con pochi arrivi in salita(quest'anno sono cinque, di solito anche meno), qualche tappa inutile con salite lontano dal traguardo e cronomentro che svolgono un ruolo fondamentale, anche se rispetto a qualche anno fa i km contro il tempo sono stati dimezzati(il Tour "old school" di Wiggo è stata un'eccezione e pure un fallimento anche se hanno raggiunto l'obbiettivo prefissato). La Vuelta per anni è stata una corsa senza arte né parte, ora sta trovando una sua identità come corsa per corridori esplosivi(cosa che non mi entusiasma), molti muri, molte tappe unipuerto, niente tapponi e poca crono. Da notare che rispetto ad i due GT il punto cruciale è spesso situato alla fine della seconda settimana - dove piazzano ben tre arrivi in salita - e non della terza.
Assolutamente contro il fatto di fare tre topic, poi viene fuori troppo incasinato...
Sarebbe interessante studiare un attimino l'evolversi dei percorsi.
Comunque ad oggi tutti e tre i GT hanno un'identità diversa: Il Giro è una corsa per fondisti con tappe con dislivelli assurdi, quest'anno rispetto agli anni passati però ci sono più arrivi in salita e meno tappe mosse(l'anno scorso erano ben cinque: Marina d'Ascea, Pescara, Firenze, Ivrea), ma suppongo che dal prossimo anno torneremo al modello classico. Eccetto il periodo di Moser - Saronni penso che la "corsa rosa" sia sempre stato il GT più duro. Il Tour negli ultimi anni si è evoluto, resta una corsa per passisti scalatori con pochi arrivi in salita(quest'anno sono cinque, di solito anche meno), qualche tappa inutile con salite lontano dal traguardo e cronomentro che svolgono un ruolo fondamentale, anche se rispetto a qualche anno fa i km contro il tempo sono stati dimezzati(il Tour "old school" di Wiggo è stata un'eccezione e pure un fallimento anche se hanno raggiunto l'obbiettivo prefissato). La Vuelta per anni è stata una corsa senza arte né parte, ora sta trovando una sua identità come corsa per corridori esplosivi(cosa che non mi entusiasma), molti muri, molte tappe unipuerto, niente tapponi e poca crono. Da notare che rispetto ad i due GT il punto cruciale è spesso situato alla fine della seconda settimana - dove piazzano ben tre arrivi in salita - e non della terza.
Assolutamente contro il fatto di fare tre topic, poi viene fuori troppo incasinato...