08-02-2015, 07:00 PM
Dubai Tour, Giorgetti: «Grande evento in continua crescita»
«Qualità altissima, l'obiettivo è il World Tour»
Lorenzo Giorgetti, amministratore delegato di RCS Sports and Events Dubai, stila il bilancio della corsa che si è conclusa ieri: «L'organizzazione è stata perfetta, c'è stato un grande impegno e non era facile, visto che abbiamo occupato un numero molto maggiore di chilometri, rispetto a quello che avevamo fatto lo scorso anno. Grande anche il successo sportivo, corridori di primo piano che hanno lottato per la vittoria fino all'ultimo metro. E grande è stato anche il successo dal punto di vista del pubblico, con tanta gente sulle strade. Il successo riguarda anche i 115 paesi collegati in diretta televisiva e una crescita continua di tutto l'avvenimento. Il WorldTour? Dal 2017 conosceremo con esattezza i criteri richiesti dall'UCI, ma noi siamo già attrezzati in tema di sicurezza per i corridori, qualità della produzione tv, ospitalità e coinvolgimento del pubblico».
Da parte sua Saeed Hareb, presidente del Dubai Tour High Commitee, aggiunge: «Il nostro obiettivo è quello di diventare una delle corse più importanti del mondo, non abbiamo fretta ma vogliamo crescere costantemente, sta aumentando conoscenza di questo sport negli Emirati. Qui a Dubai il ciclismo sta diventando come il golf, vale a dire molto considerato e come grande investimento del Dubai Sport Council. Google Analytics ci dice che la ricerca della parola "cycling" negli Emirati Arabi aumenta del 50% ogni anno. Abbiamo un velodromo, tanti progetti in ballo, un'educazione sportiva da far crescere, sempre più negozi di bici, insomma grandi potenzialità. Il Dubai Tour è uno dei primi cinque eventi più importanti per il nostro Paese insieme a quelli di equitazione, golf, beachvolley e beachsoccer».
Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
«Qualità altissima, l'obiettivo è il World Tour»
Lorenzo Giorgetti, amministratore delegato di RCS Sports and Events Dubai, stila il bilancio della corsa che si è conclusa ieri: «L'organizzazione è stata perfetta, c'è stato un grande impegno e non era facile, visto che abbiamo occupato un numero molto maggiore di chilometri, rispetto a quello che avevamo fatto lo scorso anno. Grande anche il successo sportivo, corridori di primo piano che hanno lottato per la vittoria fino all'ultimo metro. E grande è stato anche il successo dal punto di vista del pubblico, con tanta gente sulle strade. Il successo riguarda anche i 115 paesi collegati in diretta televisiva e una crescita continua di tutto l'avvenimento. Il WorldTour? Dal 2017 conosceremo con esattezza i criteri richiesti dall'UCI, ma noi siamo già attrezzati in tema di sicurezza per i corridori, qualità della produzione tv, ospitalità e coinvolgimento del pubblico».
Da parte sua Saeed Hareb, presidente del Dubai Tour High Commitee, aggiunge: «Il nostro obiettivo è quello di diventare una delle corse più importanti del mondo, non abbiamo fretta ma vogliamo crescere costantemente, sta aumentando conoscenza di questo sport negli Emirati. Qui a Dubai il ciclismo sta diventando come il golf, vale a dire molto considerato e come grande investimento del Dubai Sport Council. Google Analytics ci dice che la ricerca della parola "cycling" negli Emirati Arabi aumenta del 50% ogni anno. Abbiamo un velodromo, tanti progetti in ballo, un'educazione sportiva da far crescere, sempre più negozi di bici, insomma grandi potenzialità. Il Dubai Tour è uno dei primi cinque eventi più importanti per il nostro Paese insieme a quelli di equitazione, golf, beachvolley e beachsoccer».
Giulia De Maio per tuttobiciweb.it