13-12-2015, 02:58 AM
Rafal Majka: «Sogno di vincere un grande giro»
«Ma l'obiettivo per il 2016 saranno i Giochi di Rio»
Il suo terzo posto finale alla Vuelta, alle spalle di Aru e Purito, e i suoi 26 anni fanno di Rafal Majka un naturale pretendente al successo nelle grandi corse a tappe.
«Il mio sogno è quello di vincere un grande giro» confessa il polacco che sarà il capitano, con Peter Sagan, della Tinkoff al Tour de San Luis
«Il mio obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno: è questo che mi dà la motivazione. E sogno di vincere un grande giro, perché credo che da lì passi il cammino della mia crescita. E comunque sono contento di quel che ho fatto fino ad ora nella mia carriera».
Su San Luis aggiunge: «Sarà la mia prima volta in Argentina, ma i compagni mi hanno spiegato che è una corsa dura e che c'è molto caldo, per cui già mi piace. Sarà un ottimo appuntamento per iniziare la stagione».
Di tempo ne è passato da quando, nel gennaio 2011, durante uno stage con il team di Riis, convinse il manager danese a tesserarlo dopo aver dimostrato di saper tenere le ruote di Contador in salita.
«Sono molto felice di fa parte del team Tinkoff, che per me è il migliore del mondo. Ho ottimi rapporti sia con Alberto che con Peter e con tutti i membri dello staff. Il mio grande obiettivo per il 2016 saranno le Olimpiadi di Rio de Janeiro: anche per questo a San Luis non sarò in grado di lottare per il successo, ma voglio provare ad aiutare i miei compagni a vincere almeno una tappa».
tuttobiciweb.it
«Ma l'obiettivo per il 2016 saranno i Giochi di Rio»
Il suo terzo posto finale alla Vuelta, alle spalle di Aru e Purito, e i suoi 26 anni fanno di Rafal Majka un naturale pretendente al successo nelle grandi corse a tappe.
«Il mio sogno è quello di vincere un grande giro» confessa il polacco che sarà il capitano, con Peter Sagan, della Tinkoff al Tour de San Luis
«Il mio obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno: è questo che mi dà la motivazione. E sogno di vincere un grande giro, perché credo che da lì passi il cammino della mia crescita. E comunque sono contento di quel che ho fatto fino ad ora nella mia carriera».
Su San Luis aggiunge: «Sarà la mia prima volta in Argentina, ma i compagni mi hanno spiegato che è una corsa dura e che c'è molto caldo, per cui già mi piace. Sarà un ottimo appuntamento per iniziare la stagione».
Di tempo ne è passato da quando, nel gennaio 2011, durante uno stage con il team di Riis, convinse il manager danese a tesserarlo dopo aver dimostrato di saper tenere le ruote di Contador in salita.
«Sono molto felice di fa parte del team Tinkoff, che per me è il migliore del mondo. Ho ottimi rapporti sia con Alberto che con Peter e con tutti i membri dello staff. Il mio grande obiettivo per il 2016 saranno le Olimpiadi di Rio de Janeiro: anche per questo a San Luis non sarò in grado di lottare per il successo, ma voglio provare ad aiutare i miei compagni a vincere almeno una tappa».
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