06-12-2014, 09:26 PM
Beh nessuno lo dice, io dico solo questo. Non è neanche una colpa, semplicemente se una corsa la organizza uno di 80 anni lui fa quello che ha fatto sempre. Ci sono corse italiane che non hanno il sito internet o la pagina facebook, come fai a promuoverla oggi senza queste cose? La pagina facebook del Tour Down Under ha 57867 Mi Piace, quella del Gs Emilia ne ha 697, ci rendiamo conto? Vai da quelli del ciclocross e gli chiedi perché non cercano di ispirarsi un po' di più al Belgio e ti rispondono che il ciclocross vero è quello italiano (forse l'assenza di pubblico è una caratteristica del ciclocross vero, non lo so). Certe squadre hanno degli addetti stampa allucinanti. Ma poi cristo santo, abbiamo la base di amatori più ampia del mondo probabilmente, possibile che non si riesce ad associare le gran fondo alle corse dei professionisti?