03-11-2014, 11:11 AM
Taglio il GPM in ventesima, venticinquesima posizione, i primi probabilmente erano già pronti ad affrontare la salita del Monti. Quell'errore madornale fatto all'imbocco della strada stretta mi fa capire che la vittoria è sfumata. Dio solo sa come ho fatto a trattenermi dal piangere, e vedere un campione come Savoldelli arrancare alla mia ruota è soltanto una tenue consolazione. Discesa a tutta accompagnato da Pozzi, magari con l'apporto di Savoldelli che sapevo essere un gran discesista, e poi mi sarei testato su questa tanto vituperata salita, come fossi solo.
In discesa Savoldelli mi aveva staccato, ma avevo recuperato Piccoli, Bettini corridori che avevo salutato sulla salita precedente. Di fianco però, si mostrava la Salita del Monti nella sua imponenza, e le mie forze erano già al lumicino. Lo sconforto che mi aveva rapito precedentemente ora stava lasciando spazio all'ansia, e al timore.
E quando la strada era presa a salire nuovamente, mi ritrovavo di nuovo in gruppo, con ancora Honchar alla testa, come dieci chilometri prima! Due cose fondamentali erano cambiate: Perez Cuapio era in testa con un vantaggio siderale, aveva perso appena una dozzina di secondi in tutti questi sali e scendi, volava! E le mie forze, molto più scarse: mi sarei dovuto forse risparmiare di più in discesa.
Nessuno osa scattare, le pendenze non le permettono, vi si sono solo cambi di ritmo guidati dal monumentale Honchar: io resto a guardare da (affaticato) spettatore.
Salgo del mio passo, sul tratto duro risupero Savoldelli, poi Bettini, quindi Di Luca che era in fuga dal mattino. Taglio il GPM in decima posizione e vedo davanti a me 2 chilometri e mezzo in discesa, è una liberazione!
Davanti intanto Perez Cuapio pone il timbro alla sua straordinaria impresa! A metà salita Rebellin era scattato e stava salendo a velocità doppia rispetto al messicano, tanto da far ipotizzare ad un clamoroso ricongiungimento. Ma poi il veneto era scoppiato, era stato ripreso e il sapersi gestire del giovane atleta della Panaria è stato premiato. 23 anni, come me, e una vittoria, che io ancora non ho.
Io chiudo decimo. Alla partenza non avrei certo firmato per una decima piazza, ma per come si erano messe le cose, è un buon risultato, in linea con la tappa precedente. Forse è ancora presto per pensare di vincere in uno scontro diretto, e dovrei provare un'azione come ha fatto Julio Alberto, ma in fondo penso che il motivo per cui ho scelto di venire in questa corsa è quello di provare a fare classifica, e allora smetto di guardare il bicchiere mezzo vuoto, e mi tengo quello mezzo pieno!
5° Tappa / San Piero in Bagno - Savignano
1 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX / Panaria - Gaeme) 4h01'12''
2 Stefano Garzelli (ITA / Mercatone Uno - Albacom) + 52''
3 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) s.t.
4 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) s.t.
5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) s.t.
6 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) s.t.
7 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) s.t.
9 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) s.t.
10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 2'30''
Classifica Generale Provvisoria
1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 16h29'39''
2 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) + 9''
3 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) + 11''
4 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) + 12''
5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) + 44''
6 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) + 1'53''
7 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) + 2'19''
8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) s.t.
9 Paolo Savoldelli (ITA / Saeco - Valli & Valli) + 2'23''
10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 2'26''
In discesa Savoldelli mi aveva staccato, ma avevo recuperato Piccoli, Bettini corridori che avevo salutato sulla salita precedente. Di fianco però, si mostrava la Salita del Monti nella sua imponenza, e le mie forze erano già al lumicino. Lo sconforto che mi aveva rapito precedentemente ora stava lasciando spazio all'ansia, e al timore.
E quando la strada era presa a salire nuovamente, mi ritrovavo di nuovo in gruppo, con ancora Honchar alla testa, come dieci chilometri prima! Due cose fondamentali erano cambiate: Perez Cuapio era in testa con un vantaggio siderale, aveva perso appena una dozzina di secondi in tutti questi sali e scendi, volava! E le mie forze, molto più scarse: mi sarei dovuto forse risparmiare di più in discesa.
Nessuno osa scattare, le pendenze non le permettono, vi si sono solo cambi di ritmo guidati dal monumentale Honchar: io resto a guardare da (affaticato) spettatore.
Salgo del mio passo, sul tratto duro risupero Savoldelli, poi Bettini, quindi Di Luca che era in fuga dal mattino. Taglio il GPM in decima posizione e vedo davanti a me 2 chilometri e mezzo in discesa, è una liberazione!
Davanti intanto Perez Cuapio pone il timbro alla sua straordinaria impresa! A metà salita Rebellin era scattato e stava salendo a velocità doppia rispetto al messicano, tanto da far ipotizzare ad un clamoroso ricongiungimento. Ma poi il veneto era scoppiato, era stato ripreso e il sapersi gestire del giovane atleta della Panaria è stato premiato. 23 anni, come me, e una vittoria, che io ancora non ho.
Io chiudo decimo. Alla partenza non avrei certo firmato per una decima piazza, ma per come si erano messe le cose, è un buon risultato, in linea con la tappa precedente. Forse è ancora presto per pensare di vincere in uno scontro diretto, e dovrei provare un'azione come ha fatto Julio Alberto, ma in fondo penso che il motivo per cui ho scelto di venire in questa corsa è quello di provare a fare classifica, e allora smetto di guardare il bicchiere mezzo vuoto, e mi tengo quello mezzo pieno!
5° Tappa / San Piero in Bagno - Savignano
1 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX / Panaria - Gaeme) 4h01'12''
2 Stefano Garzelli (ITA / Mercatone Uno - Albacom) + 52''
3 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) s.t.
4 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) s.t.
5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) s.t.
6 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) s.t.
7 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) s.t.
9 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) s.t.
10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 2'30''
Classifica Generale Provvisoria
1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 16h29'39''
2 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) + 9''
3 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) + 11''
4 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) + 12''
5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) + 44''
6 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) + 1'53''
7 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) + 2'19''
8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) s.t.
9 Paolo Savoldelli (ITA / Saeco - Valli & Valli) + 2'23''
10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 2'26''