13-11-2014, 12:12 PM
Vedi Max il ciclismo è uno sport che vive della sua storia, cosa sarebbe il ciclismo senza Coppi & Bartali, Merckx, Pantani e compagnia cantanti? Quante volte durante una telecronaca li sentiamo nominare?
Ed è proprio per questo che per giudicare il prestigio di una corsa ciò che conta di più(oltre al rank UCI) sono storia ed albo d'oro, e non la startlist. Se nel 1998 il campionato di calcio più importante era quello dove giocavano Ronaldo e Zidane, mentre nel 2014 è quello dove giocano Ronaldo e Messi; nel ciclismo non è così. Nel ciclismo la corsa più importante è quella che è stata teatro delle battaglie tra Coppi & Bartali, Merckx & Gimondi, Pantani & Indurain ecc. Il Giro è nato trent'anni prima della Vuelta, ha un albo d'oro di gran lunga migliore ed ha delle montagne di gran lunga più famose nel mondo delle due ruote(per dire secondo te per un ciclista è meglio vincere sullo Stelvio o sull'Alto de Sticazzi e mazzi?). A ciò aggiungici che le Vuelta continua a presentare percorsi ridicoli.
Pure il discorso del favorito del Tour fa acqua, perché fondamentalmente il favorito non è il vincitore, non ha in mano un cazzo. Cioè se vogliamo proprio dobbiamo guardare i vincitori del Tour che - negli ultimi dieci anni - l'anno dopo aver vinto la Grande Boucle hanno partecipato al Giro e quelli che hanno partecipato alla Vuelta, ed i primi sono in vantaggio in questo caso.
Poi va detto pure che nonostante la super startlist la Vuelta pure quest'anno si è riconfermata una corsa mediocre, e questo è grave.
Ed è proprio per questo che per giudicare il prestigio di una corsa ciò che conta di più(oltre al rank UCI) sono storia ed albo d'oro, e non la startlist. Se nel 1998 il campionato di calcio più importante era quello dove giocavano Ronaldo e Zidane, mentre nel 2014 è quello dove giocano Ronaldo e Messi; nel ciclismo non è così. Nel ciclismo la corsa più importante è quella che è stata teatro delle battaglie tra Coppi & Bartali, Merckx & Gimondi, Pantani & Indurain ecc. Il Giro è nato trent'anni prima della Vuelta, ha un albo d'oro di gran lunga migliore ed ha delle montagne di gran lunga più famose nel mondo delle due ruote(per dire secondo te per un ciclista è meglio vincere sullo Stelvio o sull'Alto de Sticazzi e mazzi?). A ciò aggiungici che le Vuelta continua a presentare percorsi ridicoli.
Pure il discorso del favorito del Tour fa acqua, perché fondamentalmente il favorito non è il vincitore, non ha in mano un cazzo. Cioè se vogliamo proprio dobbiamo guardare i vincitori del Tour che - negli ultimi dieci anni - l'anno dopo aver vinto la Grande Boucle hanno partecipato al Giro e quelli che hanno partecipato alla Vuelta, ed i primi sono in vantaggio in questo caso.
Poi va detto pure che nonostante la super startlist la Vuelta pure quest'anno si è riconfermata una corsa mediocre, e questo è grave.