Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Richmond 2015 | Prova in Linea Uomini U23
#48
Deluso a tal punto da non sorridere sul palco delle premiazioni. Simone Consonni sognava un altro finale magari con un gruppo più numeroso, dove quasi sicuramente avrebbe vinto il mondiale. Il francese Ledanos è stato invece imprendibile e addio maglia iridata. "In questo momento avrei voglia di piangere ma se penso al gran lavoro di tutti i miei compagni è una medaglia meritata e che fa onore all'Italia- ha detto Simone-. Non mi aspettavo di avere così tanta gamba nel finale, alla fine siamo rimasti in tre e Moscon è stato a dir poco eccezionale". Vedere Moscon che tira per te e che poteva vincere il mondiale anche lui è stato commovente. "Prima Martinelli, poi Troia e alla fine Moscon hanno svolto un lavoro incredibile. Moscon ha fatto quasi l'impossibile e meritava una medaglia. Per quanto mi riguarda ringrazio tutti, non solo per la prestazione di oggi, questo argento è frutto del lavoro di una intera stagione in cui il cittì Marino Amadori, la Colpack e il mio presidente Beppe Colleoni hanno sempre creduto in me".

Preziosissimo lavoro di Gianni Moscon che da leader annunciato si è trasformato in gregario di lusso di Consonni nella volata finale del campionato del mondo riservato agli under 23. Un lavoro superlativo quello di Moscon che trascina il bergamasco fino ai 200 metri dall'arrivo: "E' bastata un'occhiata fra di noi per capirci- racconta il trentino della Zalf Fior dopo il traguardo-. Ti sto dietro, vai a tutta mi ha detto ma quel francese... . Abbiamo completato un gran bel lavoro di squadra, quando ho capito che non avrei potuto vincere mi sono messo a disposizione di Consonni e abbiamo portato a casa l'argento". E sul pavè cosa è successo? "E' stato il momento cruciale del mio mondiale. Mancavano quattro chilometri circa all'arrivo e un belga mi è caduto davanti mentre mi preparavo a scattare. Non dico che avrei ripreso Ledanois ma valeva la pena provarci. Mi è scivolato il piede via dal pedale e ho perso l'attimo fuggente".

Ha fatto il cosiddetto sporco lavoro e meritava qualcosa di più. Grande corsa quella di Davide Martinelli. Il figlio d'arte attacca con altri due corridori, ai quali se ne aggiunge poi un terzo. Ci prova e ci riprova sullo strappo in pavè. Nel finale è ancora protagonista, il suo allungo al penultimo giro fa male ma la sfortuna è dietro l'angolo. Problemi con il cambio posteriore, piede a terra in attesa dell'assistenza e via ancora ad inseguire e riprovare: "Capita quando pedali sul pavè però che sfiga- ha dichiarato il bresciano della Colpack-. Ero in giornata e avete visto tutti, senza quell'incidente non so dove sarei arrivato ma sicuramente avrei dato l'anima fino all'ultimo metro". Bravo Davide questa volta hai corso da protagonista, con coraggio e grande determinazione.

Danilo Viganò per tuttobiciweb.it
 
Rispondi
  


Messaggi in questa discussione
RE: Richmond 2015 | Prova in Linea Uomini U23 - da SarriTheBest - 26-09-2015, 04:22 AM

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)