[Micheliano59]

(28-09-2015, 03:23 AM)SarriTheBest Ha scritto: Sì, già all'ultimo anno di Ballerini (cioè il primo senza Bettini) ho ancora negli occhi lo """""""scatto""""""" di capitan Cunego E' ovvio che senza un riferimento è dura uscirne fuori, ma quantomeno quella nazionale ed alcune di quelle bettiniane hanno provato ad inventarsi qualcosa: che poi sia stato tutto inutile, magari sbagliato ecc è vero, però hanno dato l'impressione di voler fare qualcosa. La nazionale di oggi è stata invece disarmante, m'ha lasciato senza parole.

In più a me dà noia 'sto fatto che la nazionale di Cassani "è stata comunque positiva bla bla bla", mentre a Bettini non veniva perdonato il minimo errore (che un esordiente è quasi in dovere di fare). Comunque davvero alle Olimpiadi deve portare a casa per forza un podio, se non due (visto il Malori di quest'anno a cronometro): sennò..........

Riguardo Ulissi ricordo che nei giorni scorsi ha perso una bimbina.

Riguardo Nibali, era difficile tenerlo fuori dopo la reazione sfoderata nelle corse italiane. Sembrava fremesse dalla voglia di riscatto. E invece... delusione. Doveva esserci lui in quella cavolo di fuga con Boonen e Kwiat, era qui proprio per quello: per fare da spauracchio.

La nazionale di Bettini era un qualcosa di osceno, attacchi alla cazzo per "rendere la corsa dura" e scomparire nel finale, semplicemente meglio aspettare e provare a gestire meglio le fasi finali che muoverci prima solamente per dire che "almeno ci siamo fatti vedere". Attaccare da lontano su questi percorsi non ha senso alcuno, anche il tentativo di Boonen (con dentro grandi passisti) è stato facilmente annullato..

Ieri Cassani per me ha poche colpe, Nibali comunque aveva fatto bene nelle ultime corse e avrebbe potuto essere un valido supporto per Trentin, il problema è che non possiamo ogni anno presentarci su questi percorsi con il siciliano capitano pensando che faccia chissà cosa, il CT probabilmente ha sbagliato a non definire subito queste gerarchie, correndo per Trentin e schierando tutta la squadra a suo supporto. Poi anche quest'ultimo di garanzie ne dava ben poche, se avesse avuto una grande gamba avrebbe comunque fatto meglio anche correndo da solo, questo è un percorso dove le nazionali contano poco, prova ne è che ha vinto Sagan e Navardauskas ha fatto terzo...