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Tour de France 2018 | Le anticipazioni sul percorso
Mercoledì 25 Luglio sarà la volta della discussa Bagneres de Luchon --> Saint Lary Soulan: solo  65 km di corsa, in cui sono racchiuse tre ascese, con quasi 3000 metri di dislivello e 38 Km di salita (più della metà dell'intero percorso). Pochissimi chilometri di fondovalle separano la prima e la seconda salita, e la seconda e la terza.. con un arrivo in quota veramente molto impegnativo. 
Da più parti, sul Web, ho letto che questa sarebbe la tappa più corta di sempre al Tour.. 
come ho scritto qualche pagina addietro, agli organizzatori della Grande Boucle è sempre piaciuto inserire percorsi brevi ed anche, in alcuni casi, parecchio "particolari" (mi vengono, ad esempio, in mente il prologo di 1 km nel 1988 vinto dal nostro Guido Bontempi, nell'anno in cui un giovanissimo Gianni Bugno conquistava la sua prima tappa ad un GT a Limoges, nella frazione "singola", tra l'altro,  più corta di quel Tour, di soli 93 Km.. oppure le due cronometro a squadre di appena 4 km nel 1976 e nel 1977).
La prima tappa corta al Tour risale addirittura al 1927, la Dieppe --> Le Havre di soli 103 km vinta dal pistard Belga Dewaele, che conquisterà la Corsa più tardi nel 1929: questa frazione, secondo me, rappresentò una vera "rivoluzione" al Tour, perchè, fino a quel momento, le tappe difficilmente scendevano sotto i 200 km di chilometraggio e spesso e volentieri si andava anche oltre i 300 km..inoltre, fu il primo ed uno dei pochissimi Tour a 24 tappe. Per trovare, invece, la prima tappa sotto i 100 km dobbiamo guardare al 1933, la Luchon --> Tarbes di 91 km vinta dal Belga Aert (uguale frazione venne ripetuta l'anno successivo, nel 1934).

Nella speciale classifica delle tappe più corte al Tour, quella di quest'anno si colloca "solamente" al  4° posto. La più corta in assoluto è la Luchon --> Superbagnares del 1971, di soli 19 km e che seguiva la frazione di cui abbiamo parlato nel post precedente: anche questa la conquistò Fuente che, nell'occasione, riuscì ad infliggere un distacco a Van Impe, secondo al traguardo, di 26", e a Merckx, quarto, di 1' esatto. Nel 1972 si disputò la Aix les Bains --> Le Revard di 28 Km, vinta dal Francese Cyrille Guimard (il 1972 fu un anno d'oro per il Cannibale, che, oltre a dominare quel Tour con oltre 10' di vantaggio sul nostro Gimondi, conquistò anche il Giro, tre Classiche Monumento, la Freccia Vallone e stabilì il record dell'ora a Città del Messico). Al terzo posto della nostra classifica, si colloca la tappa del Sestriere del 1996, di 46 km e vinta da Riis: per onor di cronaca, però, bisogna dire che, in origine, questa frazione prevedeva le scalate del Col di Iseran, Galibier, Monginevro e Sestriere, ma, a causa dell'inaccessibilità per neve sull' Iseran e sul Galibier, la tappa fu ridotta nel chilometraggio (questo Tour, imho, verrà ricordato più per la definitiva abdicazione del re Miguel, che per le incredibili gesta del ciclista Danese). 
Dal 1996 sono state ancora disputate frazioni corte, ma non sotto i 100 km..fino ad oggi.

Dopo questa, non proprio breve, digressione (spero di non avervi annoiato troppo  :) ), torniamo, finalmente, alla nostra tappa.
Si parte subito in salita con i 15 Km del Montèe de Peyragudes: 1000 metri di dislivello al 6.7% di pendenza media, ma gli ultimi 8 km presentano pendenze quasi sempre sopra l'8% e punte del 10%. 

<b>Peyragudes</b><br /><br />
<center><img src="https://www.lcl.com/sponsoring-sportif/tour-de-france/2018/att262fac2e46df451089ee91cac57889fa/Etape_17_Profil_particulier_Mont%C3%A9e_de_Peyragudes.jpg"></img></center><br />
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12 Km di discesa molto rapida per raggiungere Loudenville, 2.5 km di fondovalle e si riprende a salire subito con il Col de Val Louron-Azet, 7.5 Km all' 8.4% di pendenza media e punte dell'11-12%. Si scollina a quota 1580 metri, al Km 37.. seguono 10 km di discesa, anche questa molto rapida e, a Saint Lary Soulan, inizia la salita più dura di questo Tour (e una delle più dure, in generale, alla Grande Boucle), il Col de Portet: 17 interminabili km all'8.3% di pendenza media con punte del 12% ed un dislivello di oltre 1400 metri. Il primo 1.5 km è facile, poi inizia la salita vera: 15.5 km al 9 % di pend. media costante e gli ultimi 2.5 km i corridori li affronteranno sopra i 2000 metri di quota.

<b>Portet</b><br /><br />
<center><img src="http://www.cyclingcols.com/profiles/Portet.gif"></img></center><br />
<br /> 

Che dire: tappa sbagliata!! E non solo per il chilometraggio ridotto (oggi, tappe del genere, non dovrebbero proprio essere proposte in un GT, imho), ma soprattutto nel "concetto": perchè disegnare tappe corte?? Immagino che gli organizzatori lo facciano per "costringere" i Bigs a darsi battaglia già dai primi chilometri..se ciò è vero, questa è la tappa sbagliata. Ora, non so bene cosa accadrà con questa partenza stile F1 (che a me non piace nella maniera più assoluta..anche perchè non vedo il motivo di dare una sorta di penalità a chi parte nelle griglie successive alla prima..ed, inoltre, se i distacchi tra le griglie non sono significativi, sarà una soluzione, verosimilmente, inutile!), però posizionare "il Mostro" come ultima ascesa di giornata, potrebbe, molto probabilmente, spegnere qualsiasi pretesa di "guerreggiare", da parte degli uomini di classifica, già dalla prima o dalla seconda salita. Sarebbe stato più ovvio posizionare l'ascesa più dura come penultima salita, in modo da dare un senso più appropriato al percorso. Anche al Giro abbiamo molti esempi di accoppiata "salita dura --> salita pedalabile", vedi "Mortirolo --> Aprica", oppure " "Colle delle Finestre --> Sestriere" , "Colle dell' Agnello --> Risoul", ecc.. Se si posizionasse il Mortirolo o il Colle delle Finestre come ultima salita di giornata, molto difficilmente si vedrebbe attaccare un uomo di classifica, se non proprio sulla salita finale. La stessa cosa potrebbe accadere in questa tappa, vanificando, così, il "concetto" di tappa corta. I distacchi ci saranno, ovvio che ci saranno..ma non basta, però, per "salvare" questo tipo di percorso.. 
Naturalmente, questa è solo una mia idea..  :) :P
 
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RE: Tour de France 2018 | Le anticipazioni sul percorso - da ROSS - 29-06-2018, 05:08 PM

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