12-03-2016, 08:35 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-03-2016, 08:35 PM da Andie88.)
(12-03-2016, 08:25 PM)Italbici Ha scritto:(12-03-2016, 08:22 PM)Andie88 Ha scritto: ma io mi domando, parlate tanto di sicurezza sopratutto quando si spingono dei corridori in volata o altro che sono cose rischiose e poi volete farli correre in ogni condizione meteo? avete provato voi almeno una volta ad uscire in bici per 6 ore sotto la neve, a -5° ed a fare anche discese congelandovi anche i peli del c**o?
se hanno deciso così vuol dire che hanno le loro ragioni, inutile far partire la tappa e fermarli a metà strada come la Parigi-Nizza o farli mettere in macchina per 1 ora e portarli giù in quel modo
anzi, dovrebbero pensare quando ci stanno le tappe di montagna in questi periodi di avere già un piano pronto per magari fare un'altra tappa meno spettacolare, ma che almeno si possa correre
evidentemente parlo cirillico...arrivo secco che significa?significa tappa di pianura con la salita finale...adesso non mi venire a dire che un corridore professionista non riesce a sopportare 2km di pioggia mista a neve?mamma mia... -5?ma scherzi domani la temperatura prevista sul monte vicino è di 1/2c°...non sparare ad capocchiam...
io sto guardando le previsioni e porta a Serravalle di Chienti, che si trova a 600 metri già 4°, e -1 la temperatura percepita visto anche il vento freddo, quindi presumo che ad altri 600 metri di quota non ci possa essere 1°, anzi a Frontignano, 1300 metri porta neve, temperatura 0° e percepita -6, quindi non mi pare di sparare minchiate