08-03-2016, 12:25 PM
Parigi-Nizza, polemica Boonen: «E il protocollo, dov'è?»
Il belga lancia accuse per le estreme condizioni meteo di ieri
Strascico pesante per la prima tappa della Parigi-Nizza. Ieri i corridori hanno dovuto affrontare freddo e neve e puntualmente si scatena la plemica. Ad alzare la voce è Tom Boonen, capitano della Etixx Quick Step.
«Il fatto più rilevante dei 200 chilometri affrontati è che non è stato nemmeno preso in considerazione il nuovo Protocollo sulle Condizioni Estreme. C'era neve a bordo strada, nevicava e faceva fresso, anzi diciamno che si gelava. Ma nessuno è intervenuto (il delegato del CPA alla corsa è Pascal Chanteur, ndr) e noi non abbiamo potuto parlare con gli organizzatori. E poi, che volete, una volta partita la tappa non c'è più modo di fare nulla, fa troppo freddo per fermarsi a discutere. Cos'avremmo dovuto fare? Sederci in mezzo alla strada? Il fatto è che c'è un nuopvo regolamento ma nessuno sembra intenzionato ad applicarlo».
tuttobiciweb.it
Il belga lancia accuse per le estreme condizioni meteo di ieri
Strascico pesante per la prima tappa della Parigi-Nizza. Ieri i corridori hanno dovuto affrontare freddo e neve e puntualmente si scatena la plemica. Ad alzare la voce è Tom Boonen, capitano della Etixx Quick Step.
«Il fatto più rilevante dei 200 chilometri affrontati è che non è stato nemmeno preso in considerazione il nuovo Protocollo sulle Condizioni Estreme. C'era neve a bordo strada, nevicava e faceva fresso, anzi diciamno che si gelava. Ma nessuno è intervenuto (il delegato del CPA alla corsa è Pascal Chanteur, ndr) e noi non abbiamo potuto parlare con gli organizzatori. E poi, che volete, una volta partita la tappa non c'è più modo di fare nulla, fa troppo freddo per fermarsi a discutere. Cos'avremmo dovuto fare? Sederci in mezzo alla strada? Il fatto è che c'è un nuopvo regolamento ma nessuno sembra intenzionato ad applicarlo».
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