18-12-2015, 04:12 AM
Campione continentale su strada, prima vittoria da professionista alla Coppi&Bartali, 11° alla Liegi, 3° di tappa al Delfinato e 5° alla 12^ del Tour, 10° nella generale della Vuelta. Più piazzamenti al Trentino e in Oman. Tutto questo non è bastato a vincere il premio di corridore africano dell'anno, che è andato a Tekalaminchiot con l'unico (o quasi) merito di aver conquistato la maglia a pois su di un cavalcavia. Manco in Lega Pro si vedono tarocchi di 'sto calibro...