10-08-2020, 05:00 PM
(08-08-2020, 09:34 PM)Albi Ha scritto: Oggi ho paragonato la Sanremo a C'era una volta a Hollywood e Jack si è risentito
Ci ritorno qui perché all'inizio basavo la similitudine sulla sproporzione di eventi tra il finale e il resto del film/corsa poi, dopo che Jack giustamente mi ha fatto notare la bellezza di alcune scene, sono arrivato all'idea, meno superficiale, che è un film che rende meglio in pillole, in momenti selezionati, che visto nella sua interezza, proprio come la Sanremo di Perle di Sport rispetto alla Sanremo vista in diretta.
Non è un brutto film, le grandi performance degli attori lo tengono su, ma avrei preferito se fossero state impiegate al servizio di una trama più strutturata.
Le ragioni per cui il film mi piace nel complesso e non solo per le performance dei singoli (a facc'ro ca** ...) sono 2/3
1- sono un grande fan dell'idea che Tarantino ha inaugurato (nei suoi film, non nella storia del cinema, quello non lo saprei) di riscrittura della storia, con inglorious bastards (Hitler che muore in un cinema, idea geniale). Once upon a time in Hollywood riprende questa cosa e l'idea mi piace
2- Se una scena di violenza mi fa ridere automaticamente il mio cuoricino (non ancora sostituito da un bidone della spazzatura) inizia a battere
3- I personaggi sono molto fighi... ho visto dei video in cui Tarantino spiega a cosa si è ispirato per il personaggio principale, il tipo umano descritto. Al di la della storia che viene raccontata è proprio lo scontro di due modi completamente diversi di pensare il mondo e il cinema (Polanski vs il tipico attore di Hollywood da western... gli hippies vs lo stuntman americano 40enne handyman). È una bella cronaca di un mondo che non esiste più. La verità poi, come ben sappiamo, non deve mai inquinare una bella storia (solo che un conto è farlo in un film un altro è raccontare cronache sportive)