12-07-2021, 08:40 PM
Film eccezionale, forse l'ultimo capolavoro del cinema muto.
Collegandomi proprio al passaggio tra muto e sonoro mi unisco, da incallito cinefilo, alla discussione rimanendo nel 1931 con quello che invece è uno dei primi capolavori del cinema sonoro, "M - Il mostro di Dusseldorf" di Fritz Lang, il miglior film del regista austriaco, ancora di più del comunque bellissimo "Metropolis".
Un film a cui sicuramente devono molto sia i noir, che hanno il loro periodo di gloria negli anni 40 e 50, sia le pellicole del grande Hitchcock. Peter Lorre al suo meglio nel ruolo di un personaggio che risulta disturbante ancora oggi a distanza di quasi un secolo, un film che risulta essere una delle più grandi riflessioni sul tema della giustizia mai portate su un media, non mi limiterei al solo cinema.
Collegandomi proprio al passaggio tra muto e sonoro mi unisco, da incallito cinefilo, alla discussione rimanendo nel 1931 con quello che invece è uno dei primi capolavori del cinema sonoro, "M - Il mostro di Dusseldorf" di Fritz Lang, il miglior film del regista austriaco, ancora di più del comunque bellissimo "Metropolis".
Un film a cui sicuramente devono molto sia i noir, che hanno il loro periodo di gloria negli anni 40 e 50, sia le pellicole del grande Hitchcock. Peter Lorre al suo meglio nel ruolo di un personaggio che risulta disturbante ancora oggi a distanza di quasi un secolo, un film che risulta essere una delle più grandi riflessioni sul tema della giustizia mai portate su un media, non mi limiterei al solo cinema.