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Bennati e Nocentini, pochi sorrisi sulle strade di casa
Gli aretini Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini non sono riusciti a lasciare il segno nella frazione di casa della Tirreno-Adriatico. L’esito della volata di Indicatore ha amareggiato soprattutto lo sprinter della Leopard Trek che voleva certamente salutare con un grande risultato i tanti tifosi (alcuni giunti anche dal Belgio) che lo hanno acclamato ai bordi delle strade. Bennati è rimasto nella parte alta del gruppo fino a poche centinaia di metri dall’epilogo, ma nel difficile rettilineo conclusivo ha perso le posizioni buone e non è riuscito a trovare il varco per sprigionare la sua voglia di vittoria. Daniele si è piazzato all’undicesimo posto è potrà riscattarsi già nella tappa con l’arrivo di Perugia. Sensazioni positive invece per Rinaldo Nocentini. Il capitano dell’AG2r non nutriva ambizioni di vittoria, ma si è comunque messo in mostra nel circuito finale con un’azione che ha fatto ben sperare il pubblico di casa. Rinaldo ha raccontato le sue emozioni subito dopo la fine della tappa. “L’arrivo non era adatto alle mie qualità, ma ho provato ad inventarmi qualcosa perché non capita tutti i giorni di arrivare nei pressi di casa e per di più in una competizione prestigiosa come la Tirreno-Adriatico. Sono contento perché la condizione c’è e spero di dimostrarlo nelle prossime tappe. Arrivare ad Arezzo mi ha dato uno stimolo ulteriore e devo dire che lungo le strade c’era davvero tantissima gente. Il mio obiettivo per la Tirreno-Adriatico rimane quello di puntare alla classifica. La cronosquadre è andata male, ma sono fiducioso e proverò sicuramente a rifarmi”.

Daniele Gigli - tuttobiciweb.it