30-05-2016, 08:45 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-05-2016, 08:46 PM da Paruzzo.)
- Jungels: prime tappe a servizio di Kittel, poi ha potuto correre per sè ed ha ottenuto un sesto posto che francamente ritenevo impossibile.
- Kruijswijk: dubito sinceramente che senza quella caduta avrebbe perso il Giro. Fino a quel momento era sembrato inattaccabile ed in controllo totale della corsa.
- Nibali: chi vince il Giro non può non essere nella top 5 e poi non può mancare per come ha ribaltato una situazione che sembrava compromessa grazie ad un misto di gambe, fortuna e testa.
- Scarponi: in forma strepitosa, come dimostra il quinto posto nella cronoscalata, è quasi riduttivo definirlo gregario. Ha svolto lavoro incredibile per il suo capitano.
- Ulissi: due vittorie di tappa assolutamente non banali e un Giro corso spesso all'attacco. Sarebbe un fuoriclasse se mostrasse queste qualità anche oltre i confini del nostro paese.
Menzioni d'onore: Atapuma, Brambilla, Chaves, Nieve, Valverde.
- Kruijswijk: dubito sinceramente che senza quella caduta avrebbe perso il Giro. Fino a quel momento era sembrato inattaccabile ed in controllo totale della corsa.
- Nibali: chi vince il Giro non può non essere nella top 5 e poi non può mancare per come ha ribaltato una situazione che sembrava compromessa grazie ad un misto di gambe, fortuna e testa.
- Scarponi: in forma strepitosa, come dimostra il quinto posto nella cronoscalata, è quasi riduttivo definirlo gregario. Ha svolto lavoro incredibile per il suo capitano.
- Ulissi: due vittorie di tappa assolutamente non banali e un Giro corso spesso all'attacco. Sarebbe un fuoriclasse se mostrasse queste qualità anche oltre i confini del nostro paese.
Menzioni d'onore: Atapuma, Brambilla, Chaves, Nieve, Valverde.