23-07-2016, 05:43 PM
Non credo tanto alla crisi di fame (sempre possibile, per carità, ma insomma...) per Aru quanto all'accumularsi di una tensione che ha avuto il suo culmine ieri, nell'incapacità di fare la differenza e nel non aver ripagato il lavoro della squadra. Ci sta anche l'aver fermato Rosa (che aveva serie chance di giocarsi la tappa) per farlo tirare a tutta sulla salita (e Rosa è andato forte, il vantaggio di Bardet è sceso da 1 e 15 a 28" ), per infine combinare poco e cedere secondi a diversi avversari. Da qui a riposare male lo spazio è piccolo e il giorno dopo la paghi.
Va visualizzato che la delusione di Aru è grande rispetto alle sue aspettative. Ha corso molte volte contro Quintana e Froome (senza visualizzare la differenza del Tour, con la ricerca della massima forma) e si aspettava alla fine di riuscire a lottare con loro e di raggiungere il podio. Si sentiva bene ma non riusciva a fare la differenza, anzi perdendo secondi ad ogni arrivo, ad ogni scatto degli avversari, e mettendo in conto anche le difficoltà di Andorra. A questo punto anche un Aru che soffre un po' le variazioni climatiche (cosa che non era sembrata in passato).
Mancato recupero e crisi oggi. Deve resettare e fare tesoro dell'esperienza. Capire che riposare e ricaricare le batterie è fondamentale e fa parte della lotta quotidiana. Vedremo in futuro.
Per qualche de profundis acido (e perché poi?) che ho letto è un po' presto.
Va visualizzato che la delusione di Aru è grande rispetto alle sue aspettative. Ha corso molte volte contro Quintana e Froome (senza visualizzare la differenza del Tour, con la ricerca della massima forma) e si aspettava alla fine di riuscire a lottare con loro e di raggiungere il podio. Si sentiva bene ma non riusciva a fare la differenza, anzi perdendo secondi ad ogni arrivo, ad ogni scatto degli avversari, e mettendo in conto anche le difficoltà di Andorra. A questo punto anche un Aru che soffre un po' le variazioni climatiche (cosa che non era sembrata in passato).
Mancato recupero e crisi oggi. Deve resettare e fare tesoro dell'esperienza. Capire che riposare e ricaricare le batterie è fondamentale e fa parte della lotta quotidiana. Vedremo in futuro.
Per qualche de profundis acido (e perché poi?) che ho letto è un po' presto.