17-11-2016, 09:53 PM
Gibo, e' sempre cosi', salvo casi rari gli scarti sono sempre abbastanza ridotti e l'affluenza e' sempre piu o meno del 50%. Quindi seguendo il tuo ragionamento ci potra' sempre qualcuno che viene a dire ma sono solo pochi sfigati organizzati.
In politica conta chi vota, se non voti deleghi agli altri la scelta, potremmo discutere anni sul perche' solo 50% votino, ma questo e'.
Il voto a Trump se si guardano i disaggregati e' un voto BIANCO e NON dalle MEGALOPOLI. Sono caratteristiche come le altre non e' che vincere tra i latinos o tra gli afroamericans sia migliore o peggiore, cosi come vincere in citta' o in campagna (peraltro Trump va male solo nelle megalopoli).
Cmq il mio punto di vista e' che Trump sia tutto da scoprire (vedi Obamacare e posizione su matrimoni gay) ma e' comunque incredibile (nel senso di sorprendente.. niente di positivo o negativo) che abbia vinto visto che aveva letteralmente TUTTI contro: Multinazionali hanno tutte foraggiato Clinton, idem paesi esteri, giornali e tv tutti pro Clinton, FOX e i repubblicani quasi a remar contro.
E' un sonoro vaffa all'elite statunitense. Forte e chiaro.
Poi il personaggio non avendo un trascorso politico lo scopriremo solo strada facendo
In politica conta chi vota, se non voti deleghi agli altri la scelta, potremmo discutere anni sul perche' solo 50% votino, ma questo e'.
Il voto a Trump se si guardano i disaggregati e' un voto BIANCO e NON dalle MEGALOPOLI. Sono caratteristiche come le altre non e' che vincere tra i latinos o tra gli afroamericans sia migliore o peggiore, cosi come vincere in citta' o in campagna (peraltro Trump va male solo nelle megalopoli).
Cmq il mio punto di vista e' che Trump sia tutto da scoprire (vedi Obamacare e posizione su matrimoni gay) ma e' comunque incredibile (nel senso di sorprendente.. niente di positivo o negativo) che abbia vinto visto che aveva letteralmente TUTTI contro: Multinazionali hanno tutte foraggiato Clinton, idem paesi esteri, giornali e tv tutti pro Clinton, FOX e i repubblicani quasi a remar contro.
E' un sonoro vaffa all'elite statunitense. Forte e chiaro.
Poi il personaggio non avendo un trascorso politico lo scopriremo solo strada facendo