[Andy Schleck]

(04-09-2021, 12:05 AM)And-L Ha scritto: Aprirei un discorso su quanto essere anoressici e iper precoci possa pregiudicare la longevita'  ad alti livelli dell'atleta.

Si può aprire il discorso, ma difficilmente si arriverebbe a qualcosa. In ogni caso personalmente non credo proprio che questo fattore abbia giocato un ruolo nell'epilogo sportivamente drammatico della carriera di Andy. Era un corridore particolare psicologicamente: come diceva qualcun altro non aveva probabilmente troppa voglia di fare il corridore professionista. Però era un sognatore che ha sempre e solo voluto vincere fortemente il Tour de France che infatti era, insieme alla Liegi, l'unica corsa dell'anno in cui lo si vedeva minimamente competitivo per rapporto al suo talento. Io ho una certa convinzione che l'aver vinto il Tour a tavolino lo abbia in qualche modo fatto sentire come se non avesse più un sogno da realizzare. È un po' come se prepari un esame per mesi, arrivi preparato il giorno dell'esame e ti dicono che l'esame è annullato e lo passano tutti, non è detto che reagisci bene (e infatti lui si dichiarò per nulla felice della vittoria del Tour). Io vedo in questo, o anche in qualcosa altro che non conosciamo la causa del suo declino. Che a 26 il tuo corpo sia già usurato dal ciclismo mi sorprenderebbe non poco, soprattutto visto che suo fratello con un fisico analogo ha fatto ben più anni ai suoi massimi livelli.

Talento cristallino, almeno nei GT superiore a Nibali (al Tour 2009 si incontrarono ad esempio, però il dato più eclatante è finire 2° al debutto in un GT, dietro Di Luca  ), però nel ciclismo contano anche altre cose come la testa, l'abilità in discesa, la consistenza, l'intelligenza tattica,... e in tutte queste Nibali ha dimostrato di essere una spanna sopra.